L’ottava rima (o semplicemente ottava) costituisce, con la ➔ terza rima, la forma ‘discorsiva’ (cioè non lirica) più diffusa della tradizione italiana, tipica in particolare della poesia narrativa (Beltrami [...] l’origine dell’ottava possa ricondursi, anche dal punto di vista formale (come elaborazione di un tipo di lauda-ballata), all’ambiente dei laudesi (Balduino 1982).
A differenza di quello della terza rima, caratterizzato da un meccanismo ‘propulsivo ...
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ANTONIO da Cividale (Antonius de Civitato, anche A. de Civitate Austrie, A. de Cividal)
Oscar Mischiati
Sulla biografia di questo frate domenicano musicista si sa molto poco. Forse è da identificare [...] - Gaudeat et tanti ("8 di giugno 1423") a quattro voci. A Siena, Archivio di Stato, ms. L. V. 30: Io veggio (ballata) a tre voci. Nel codice Mancini (ms. frammentario a Lucca, Archivio di Stato e Perugia, Biblioteca Comunale): n. 16 Merçi pour Dieu e ...
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Madonna, quel signor che voi portate
Eugenio Chiarini
Stanza isolata di canzone (cobla esparsa), attribuita a D. solo in due codici del sec. XVI (ma di cui uno è il Vaticano 3214, " copia accurata di [...] : quello del soave fiore, che giustifica l'apparentamento di Madonna, a cui la stanza è rivolta, con Fioretta e (o) Violetta delle ballate anzidette: siano esse, come i più credono, una o più ‛ donne dello schermo ' (Vn V 4, X 1), a tacere di altre ...
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Arte di comporre azioni danzate in armonia con la musica. Al significato odierno di c. si giunse solo nel Settecento, quando si diffuse la figura del coreografo, annotatore e insieme compositore di danza.
Precedentemente [...] altre c. domina l’idea creativa del coreografo e quindi l’autonomia del linguaggio danzato, senza una stretta dipendenza dalla musica: Ballata senza musica di A. Milloss (1950), Moves di J. Robbins (1959) e molti lavori di M. Cunningham per la modern ...
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Cantautore e scrittore italiano (n. Modena 1940). Uno dei maggiori cantautori italiani, saldamente ancorato alle proprie matrici culturali e con una vocazione di cantastorie che costituisce la sua cifra [...] , lupi e altri misteri (2017); Magnifici malfattori. Storia illustrata dei briganti toscani (con F. Rubino, 2018); Tralummescuro. Ballata per un paese al tramonto (2019; finalista Premio Campiello 2020); Che cosa sa Minosse (con L. Macchiavelli, 2020 ...
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VALAŌRÍTĒS, Aristotélēs ('Αριστοτέλης Βαλαωρίτης)
Poeta neoellenico, nato in Leucade, da famiglia epirota, il 2 agosto 1824, ivi morto il 24 luglio 1879. Fece i primi studî a Corfù; dal 1844 al 1846 frequentò [...] è matura; è una raccolta di liriche ma alcune, come Θανάσης Βάγιας, ‛Ο Σαμουήλ, La fuga, ed altre hanno forma di ballata e preludono alle successive opere epico-liriche. Κυρὰ Φροσύνη (Corfù 1859, Atene 1868), poema in quattro canti, in metri varî ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] a partire dalla Toscana (probabilmente da Siena) nella seconda metà del Duecento, sono all’origine della fortuna della lauda-ballata (➔ ballata), che – grazie anche al contributo di poeti come Garzo e Jacopone da Todi – si propagò in tutta Italia nel ...
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togliere (tollere; torre; III singol. indic. pres. tolle e to'; I e III singol. ind. imperf. togliea, III plur. toglien; III singol. fut. torrà; cond. pres. I singol. torrei, III plur. torrien)
Alessandro [...] tolsi / lo bello stilo che m'ha fatto onore; Pg XXI 125. Ha accezione lievemente diversa in Rime LVI 20 Le parolette [della ballata]... per leggiadria ci hanno tolt'elle / una veste ch'altrui fu data; qui D. allude al fatto che, per musicare questa ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] dell'Inferno e il XIII del Purgatorio. Noterella su l'espressione dantesca "Savia non fui"... (ibid. 1904), in Una ballata di Dante in lode della retorica (ibid. 1905e in Studi...). Sia che cercasse di illustrare un passo particolarmente difficile o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo Sturm und Drang (“tempesta e impeto”) si colloca sulla scena letteraria tedesca nel [...] cosiddetto Hainbund, un gruppo di studenti di Göttingen che si dedicano al rinnovamento della poesia nazionale tedesca. La ballata racconta, con ritmo incalzante, la storia di Lenore, che in sogno cerca disperatamente il suo promesso sposo partito ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita o trasportata da luogo a luogo: una...