piano (agg. e avv.)
Alessandro Niccoli
In senso proprio ricorre in Pd XXX 3, dove, per indicare che la mezzanotte è di poco trascorsa, è usata la perifrasi questo mondo / china già l'ombra quasi al letto [...] ", Guinizzelli Donna, l'amor mi sforza 14; " leggera e piana ", Cavalcanti Perch'io no spero 3; " umil' e piana ", Lapo Gianni Ballata, poi che ti compuose Amore 23; " umile e piana ", Sì come i Magi 9; " piana ed onesta ", Cino Molte fiate Amor 4 ...
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Vecchiali, Paul
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore cinematografico corso, nato ad Ajaccio il 20 aprile 1930. Amore, tenerezza, anarchia sono i temi di un'opera incentrata su una scrittura filmica [...] lo stile, di un realismo minuzioso fino al delirio, del regista. In C'est la vie (1981) lo spaesamento si propone in una ballata sulla follia del vivere, mentre Trous de mémoire (1984) ritrova i passi perduti e le parole non dette tra un uomo e una ...
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fino (fine)
Bruno Basile
Compare in tutte le opere di D., anche se con frequenza non alta. In un primo gruppo di occorrenze, il significato fondamentale è quello di " puro ", " esente da impurità ", [...] provenzaleggianti più comuni alla lirica dei primi secoli (si veda solo, ad es., l'uso fattone dal Cavalcanti nella ballata Fresca rosa novella [in Contini, Poeti n 491], ove troviamo " vostro fin presio ", " vostra fina piasenza ", ecc.). Della ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] e il modo stesso di cantare valgono a modificare notevolmente le forme proprie di ciascuna regione: e così per accompagnare il ballo la villotta si fa doppia o tripla, o assume lunghe code; moltiplica le sue riprese il rispetto; prolunga la sua serie ...
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Compositore e pianista, nato a Żelazowa Wola (Varsavia), da Nicola Ch., francese di origine polacca, e da Giustina Krzyżanowska, il 22 febbraio 1810, morto a Parigi il 17 ottobre 1849. All'età di sei anni [...] 24, 1837, e tre per il metodo del Moschéles, s. op., 1840); 15 Valzer (dall'op. 18, 1834); 4 Scherzi (dall'op. 20, 1835); 4 Ballate (dall'op. 23, 1836); 12 Polaeche ed una Polacca-Fantasia (dall'op. 26, 1836); 24 Preludî, op. a8 (1839) ed uno, op. 45 ...
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LAMENTO
Mario Pelaez
Componimento in prosa e più spesso in versi, il cui carattere è indicato dal titolo.
Gli esempî risalgono a tempi remoti e se ne trovano in tutte le letterature o come composizioni [...] popolare, cioè il cantastorie, a fiere deplorazioni, in componimenti narrativi di vario metro (ottava, terzine, serventese, ma anche canzone, ballata e perfino sonetto), e talvolta in prosa. Raramente se ne conoscono gli autori, e, se mai, se ne sa ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] A. Restori e C. Ricci.
Durante i primi corsi di magistero, nel 1878, scrisse un saggio su La morfologia e le vicende della ballata dei secoli XIII e XIV, su cui ritornerà negli ultimi anni di vita senza peraltro concluderlo. Invitato da F. Zambrini a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita di Victor Hugo si confonde con quella del secolo di cui è testimone, [...] libertà nell’arte coniuga la rivendicazione di una maggior libertà politica. Nella prefazione del 1826 alle Odi e ballate (seconda edizione definitiva 1828) assume un romanticismo ormai evidente nel suo gusto per fate, leggende e fantastico; contesta ...
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lui (lei)
Riccardo Ambrosini
1.1. La distribuzione delle forme oblique del pronome maschile ‛ lui ', che, come ‛ lei ', reca chiari indizi della sua tonicità nell'uso ritmico-prosodico e nel suo frequente [...] : v. 1.3.).
2.5. Nella Vita Nuova, l. indica Beatrice e la " donna " celebrata nelle poesie, tranne in XII 16, ove indica la ballata che in tre parti si divide: ne la prima dico a lei ov'ella vada... ne la seconda dico quello che lei si pertiene di ...
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ORBICCIANI, Bonagiunta
Marco Grimaldi
ORBICCIANI, Bonagiunta. – Scarsi sono i dati biografici di questo poeta del XIII secolo. Definito «ser» nelle rubriche del Vaticano latino 3793 e del Vaticano latino [...] a metà strada fra i Siciliani e i Toscani: il discordo, in Italia, è una forma prettamente siciliana, mentre la ballata, ignota ai poeti federiciani, è un’innovazione continentale (Carrai, 1997, p. 27; Menichetti, 2011, p. 191). Dal punto di vista ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita o trasportata da luogo a luogo: una...