RESPIGHI, Ottorino
Compositore, nato a Bologna il 9 luglio 1889; compì gli studî musicali in quel liceo con F. Sarti e di composizione con G. Martucci (1901); poi seguì a Berlino i corsi di Max Bruch [...] di Roma, poema sinfonico in 4 parti (1917); Antiche danze e arie per liuto, 1ª serie (1918), 2ª serie (1923); Ballata delle Gnomidi (1918-1919); Concerto Gregoriano, violino e orchestra (1921); Pini di Roma, poema sinfonico in 4 parti (1924); Vetrate ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] anche il melodizzare interrotto e singhiozzante, come nell'Hoquetus:
nonché, a imitazione di altre forme profane, quali la Ballata e il Rondello, l'aggiunta di parti strumentali.
Contro queste contaminazioni stilistiche e l'uso di mescolare il testo ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] cantata dal Poliziano prima del 1480. Non si oppone, d'altra parte, all'ipotesi di una tarda composizione delle Canzoni a ballo e dei Rispetti la curiosità, che in essi si nota, per motivi e forme della poesia popolare; poiché tale curiosità nasce ...
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SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] durevole sulle sue scelte artistiche e sulla sua carriera.
Gli esordi furono promettenti: il poema sinfonico Leonora (dalla ballata Lenore di Gottfried Augustus Bürger, Milano, 1877; è stata ripresa di recente a Zagabria, 2017) fu selezionato per ...
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Tasso, Torquato
Renzo Negri
Mario Fubini
Le frequenti assunzioni di linguaggio dantesco nelle sue opere poetiche (basti un breve saggio per la Gerusalemme Liberata: I 67 3 = If XX 70; II 36 7-8 = Pg [...] sola volta accanto agli altri poeti, o le lime (basti citare la ballata di gusto stilnovistico Deh nuvoletta in cui m'apparve Amore che si rifà alla ballata dantesca nella lezione vulgata), o, per restare fra le liriche dantesche, la raffigurazione ...
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NATALETTI, Giorgio
Emiliano Giannetti
– Nacque a Roma il 12 giugno 1907.
Studiò composizione con Vincenzo di Donato e si diplomò al Conservatorio di Pesaro. Nel 1922-23 fu direttore artistico di Radio [...] (1950-56), indi membro del Radio commitee.
Morì a Roma il 16 luglio 1972.
Opere: Per orchestra: Ballata per archi e pianoforte (1925); Ballata in Si minore per piccola orchestra (1927); Preludio e fuga per orchestra d’archi; Il Cantico dei Cantici ...
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BERNARDO Pisano, detto Pisanello
Frank D'Accone
Nacque in Firenze il 12 ott. 1490, da Benedetto di Piero di ser Lorenzo Pagoli (Paoli) e da Annalena di Antonio di Lionardo de' Ferrucci, e fu battezzato [...] Coppini. La scrittura omofona per 3 o 4 voci vi prevale e la composizione si attiene generalmente a forme fisse di ballata o canzonetta. Il più tardo stile di B., testimoniato dalle composizioni su testi del Petrarca o di Lorenzo Strozzi, rivela l ...
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pietoso (piatoso, da ‛ piatate ', forma popolare toscana con assimilazione regressiva)
Antonietta Bufano
È È anzitutto " chi prova pietà " per le sventure altrui, ed è quindi mosso a prestargli aiuto: [...] per ‛ degna di compassione ', ‛ che merita pietà ' [così Contini, Del Monte], e si può accettare, purché s'intenda che la ballata dirà cose che susciteranno la pietà di chi le ascolta verso il poeta [è l'interpretazione condivisa dal Pazzaglia]. Cfr ...
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Azcona Fernández, Rafael
Francesco Suriano
Sceneggiatore e scrittore spagnolo, nato a Logroño (La Rioja) il 24 ottobre 1926. Nel corso degli anni ha lavorato con molti registi, con alcuni dei quali [...] guerra civile spagnola e gli anni Sessanta. Seguì poi una delle loro opere più riuscite, El verdugo (1963; La ballata del boia, alla cui sceneggiatura collaborò anche Ennio Flaiano), nella quale un giovane viene costretto a ereditare dal suocero il ...
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Lerner, Alan Jay
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 31 agosto 1918 e morto ivi il 14 giugno 1986. A partire dagli anni Quaranta e per almeno tre decenni [...] nel 1968 sarebbe stato incaricato di realizzarne una versione cinematografica per Joshua Logan (Paint your wagon, 1969, La ballata della città senza nome). Negli anni Cinquanta, L. collaborò con il gruppo guidato da Arthur Freed alla Metro Goldwyn ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita o trasportata da luogo a luogo: una...