Fondatore dell'Académie Française, nato a Parigi nel 1603, morto il 29 settembre 1765. Lasciata la carriera finanziaria a cui il padre l'aveva voluto avviare, incominciò presto a radunare intorno a sé [...] opere proprie diede alle stampe: qualche epistola in versi, lettere (Lettres familières à Félibien, 1681), salmi, qualche ballata, qualche prefazione: è rimasto celebre il silence prudent di cui Boileau ironicamente gli fece merito. Ma ebbe alcune ...
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VERETTI, Antonio
Compositore, nato a Verona il 20 febbraio 1900. Compì gli studî musicali sotto la guida di F. Alfano. Si è rapidamente affermato quale uno dei migliori rappresentanti della nuova scuola [...] fa per violoncello e pianoforte (1926). Partita per pianoforte, (1926); Sei Stornelli (1926); Rispetto e canzonetia; Madripale e Ballata: Due canti del Tasso (1928), e Pascoliana (1929), per canto e pianoforte: Sinfonia italiana per orchestra (1929 ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] , pp. 95-106; R. Gandolfi, Una riparazione a proposito di F. L., in Rassegna nazionale, 1° dic. 1888, pp. 538-549; Id., Di una ballata con musica del sec. XIV, in La Nuova Musica, I (1896), 12, pp. 1-3; G. Carducci, F. L. e i suoi contemporanei, in ...
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Scrittore e disegnatore nederlandese (Gouda 1915 - Fort Worth 2014). Di origine ebraica, dopo gli studî di biologia esordì come poeta e autore di fumetti. Rifugiatosi (1940) in Indonesia (De adem an Mars [...] e di dopo", 1949; Poems in English, 1953; Uit slaapwandelen "Passeggiata sonnambula", 1957; Ballade van mezelf "Ballata di me stesso", 1969; Het verdoemd carillon ("Il carillon maledetto", 1981); Dierbare ondeelbaarheid ("Cara indivisibilità", 1989 ...
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KANTELETAR
Paolo Emilio Pavolini
. Raccolta di canti popolari lirici e ballate finniche, pubblicata nel 1840 dal raccoglitore Elias Lönnrot (v.).
La prima edizione risale al 1829-31, ma poi la raccolta [...] distacco e gioie del ritorno, speranze e rimpianti, non senza qualche ricordo storico e qualche leggenda in forma di ballata: pensieri semplici e ingenui in continua varietà d'immagini, in armonie delicate e in quadretti pittoreschi. La Kanteletar è ...
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SALVATORE, Matteo
Mauro Geraci
– Nacque ad Apricena (Foggia) il 16 giugno 1925. Il padre, Lazzaro – manovale, facchino, militante comunista – fu arrestato durante il fascismo e compose, con il sindacalista [...] Quattrocento”. Rispose un altro: “No, a me pare che sia del Trecento”. Invece, le avevo fatte io. Calvino, dopo cinque o sei ballate, disse: “Questa per me è l’unica fonte di cultura popolare in Italia e nel mondo nel suo genere. Noi dobbiamo ancora ...
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Poeta inglese (Bridekirk, Cumberland, 1686 - Bath, Irlanda, 1740). Studiò al Queen's College di Oxford; pubblicò versi su periodici, tra cui il Guardian e lo Spectator. Il suo poema On the prospect of [...] sulla morte dello scrittore amico; elegia che prelude alla tradizione della poesia sepolcrale e di sensibilità. È anche da citare la sua ballata Colin and Lucy. Nel 1725 divenne segretario dei Lords of justice in Irlanda, dove rimase fino alla morte. ...
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Musicista americano, nato a Lowell (Mass.) il 13 novembre 1854. Studiò al New England Conservatory di Boston, poi al conservatorio di Lipsia (Jadassohn, Reinecke) e a Monaco (Rheinberger). Ritornato negli [...] ouverture drammatica (1891), Euterpe ouverture da concerto (1906), Aphrodite fantasia (1912), Suite sinfonica (1911), Tam o' Shanter ballata sinfonica (1917); per soli, coro e orchestra: The Pilgrims (1890), Noël (1909), Judith, oltre a molta musica ...
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tostamente
Ugo Vignuzzi
Avverbio di tempo con due sole attestazioni nell'opera dantesca.
Vale " immediatamente ", " senza indugio " (con significato analogo a quello più comune di ‛ tosto ', v.) in [...] specifica conseguentemente il valore dell'avverbio con riferimento alla durata della vita del poeta (rendendolo quasi equivalente a " già da ", " sin da " e simili), ripreso poi anche dal tosto di Ballata, i' voi 28 (e riecheggiato poi da Pg XXX 42). ...
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HUMPERDINCK, Engelbert
Giulio Cesare Paribeni
Compositore di musica, nato a Siegburg sul Reno il 1° settembre 1854, morto a Neu Strelitz il 28 settembre 1921. Studiò al conservatorio di Colonia e, licenziatosi, [...] della Frankfürter Zeitung. Intanto si era fatto apprezzare come compositore con una Humoresque per pianoforte e orchestra, con una Ballata per coro e orchestra, con parecchi Lieder e alcuni Cori a voci maschili. Ma soltanto la fiaba musicale Hänsel ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita o trasportata da luogo a luogo: una...