Componimento vocale, tipicamente tedesco, con testo strofico, nel quale tutte le strofe vengono cantate sulla medesima melodia o su frasi musicali sempre nuove (durchkomponiert). Nato tra il 12° e il 14° [...] (specialmente delle Nuove Musiche di G. Caccini), ma si ispira alla melodia simmetrica del corale e alla ritmica della ballata anziché al recitar cantando dei fiorentini. Di una decisa germanizzazione si ha il segno presso i Berlinesi della seconda ...
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OTTAVA
Mario Pelaez
. Metrica. - È una strofa di otto versi endecasillabi, di cui i primi sei a rime alternate, gli ultimi due a rima baciata.
Molto si è discusso sulla genesi di essa, né ancora la [...] la forma dell'ottava classica. Secondo altri la sua origine sarebbe o dalla stanza di canzone (Casini) o da quella della ballata (Flamini), qual è nel tipo strofico della lauda. Ma è certo che l'ottava appare primamente nella poesia religiosa e ...
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BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] sono: Saggio di rime inedite di m. Antonio da Ferrara, a cura di A. Bottoni, Ferrara 1878; A. e O. Zenatti, Tre ballate inedite di m. Antonio da Ferrara, Firenze 1886 (nozze Nicolai-Lombardi); G. Mazzoni, Un sonetto politico di m. Antonio da Ferrara ...
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Poeta albanese, francescano (Fishtë, Scutari, 1871 - Scutari 1940). Dominò la vita letteraria albanese ed ebbe decisivo influsso sul movimento che portò il paese all'indipendenza. Il suo poema in trenta [...] e in prosa: Pika voeset ("Gocce di rugiada", 1909), Mrizi i Zânavet ("La dimora delle Muse", 1913), Vallja e Parrizit ("Ballata del Paradiso", 1925) e la raccolta delle sue più celebri satire Ânzat e Parnazit ("Le vespe del Parnaso", 1907). Scrisse ...
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leggiadria
Fausto Montanari
Il valore semantico del termine è lumeggiato da D. nella canzone Poscia ch'Amor del tutto m'ha lasciato (Rime LXXXIII). Al concetto provenzale di leujairia, che allude a [...] ... Il dire che la vesta ‛ altrui fu data ' significa evidentemente che il motivo musicale fu tolto da un'altra ballata " (Barbi-Maggini).
Nel sonetto Sonar bracchetti e cacciatori aizzare (Rime LXI), l. è usato in espressione antifrastica: Or ecco ...
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Scrittore malese (n. Belimbing Dalam, Malacca, 1935). Ha dato un contributo fondamentale alla letteratura malese contemporanea con raccolte di versi e racconti brevi, scritti saggistici, e numerosi romanzi. [...] ), romanzo di vaste dimensioni, ricco di notazioni psicologiche, in cui il minuzioso realismo di S. sconfina nell'onirico-magico. Tra le pubblicazioni più recenti, è da ricordare l'antologia Balada hilang peta ("Ballata della mappa perduta", 1992). ...
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Padre e figlio. Poeti fiorentini del sec. XIV. Franceschino fu parente e amicissimo del Petrarca, che lo ricorda nel Trionfo d'Amore e in un sonetto, e ne pianse la morte in un'epistola (Famil., VII, 12). [...] a Parma a visitare l'illustre congiunto. Le poche poesie che di lui ci rimangono (eccellente per esempio, fra queste, la ballata Per fuggir riprensione) sono in tutto degne dell'elogio del Petrarca.
Riccardo, vissuto fino al 1359, è ben lontano nelle ...
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De André, Fabrizio
Ernesto Assante
Un grande innovatore della canzone italiana
Fabrizio De André viene da molti definito il più grande cantautore italiano con una parabola artistica tra le più lunghe [...] . Le prime canzoni, incise su 45 giri, risentono fortemente di quel mondo anarchico e beffardo. Portano titoli come La ballata del Michè, Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers, La guerra di Piero, La canzone di Marinella, La città ...
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Pseudonimo del regista cinematografico e teatrale tedesco Werner Stipetic (n. Monaco di Baviera 1942). È autore tra i più originali e significativi del cinema tedesco contemporaneo. I temi della emarginazione [...] ); Jeder für sich und Gott gegen Alle (L'enigma di Kaspar Hauser, 1974); Herz aus Glas (1976); Stroszek (La ballata di Stroszek, 1977); Nosferatu, Phantom der Nacht (Nosferatu, il principe della notte, 1979); Fitzcarraldo (1982); Cobra Verde (1987 ...
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Scrittrice e poetessa ungherese (Debrecen 1917 - Kerepes 2007). Formatasi intellettualmente nella sua città natale, centro del calvinismo ungherese, pubblicò nel secondo dopoguerra le prime poesie (Bárány [...] di litigi e riconciliazioni, con la sua donna di servizio. In Italia sono stati pubblicati anche Pilátus (1963; trad. it. La ballata di Iza, 2006), Tündér Lala (1965; trad. it. Lolò, il principe delle fate, 2005) e Okut (1970; trad. it. Il vecchio ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita o trasportata da luogo a luogo: una...