Vassallo di Carlomagno (sec. 8º), si rifugiò presso Desiderio re dei Longobardi, che aiutò nella lotta contro Carlomagno. La leggenda lo dice figlio di un re di Danimarca (donde l'appellativo). È l'eroe [...] (sec. 13º), risalente a una tradizione formatasi in Lombardia. U. divenne poi l'eroe nazionale danese, cui s'ispira la ballata Staerk Dedrik on Holger Denske ("Il forte Teodorico e U. il D."), nella quale egli combatte contro i Tedeschi. È anche ...
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disdegnare
Vincenzo Valente
Verbo penetrato nel lessico italiano e dantesco per il tramite della lirica trobadorica (provenzale desdenhar); comune ai siciliani e a Guittone col senso di " sdegnare ", [...] e schiva verso coloro che non sanno concepirne il valore, e comporta senso opposto a quello significato al v. 22 della stessa ballata, degnasse di guardare un poco altrui, com'è confermato anche dal confronto con Cv III XV 19, dove la filosofia è ...
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messo
Luigi Peirone
Il vocabolo, diversamente dai sinonimi ‛ messaggero ' e ‛ messaggio ', è sempre usato nella Commedia in espressioni che nettamente si distaccano dal tono semplicemente colloquiale, [...] di Cristo (Pd XII 73). Analogamente è detto messo di Iuno (XXVIII 32) l'arcobaleno.
In Vn XII 13 33 D. raccomanda alla ballata di andare dalla sua donna e farle umil preghero, / lo perdonare se le fosse a noia, /che mi comandi per messo ch'eo moia ...
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Mezzabarba, Antonio Isidoro
Gianvito Resta
Veneto, trascrisse nei primi anni del secolo XVI, mentre era ancora studente in legge, il famoso codice Marciano Ital. IX 191, contenente una raccolta di antiche [...] .
Bibl. - G.D. De Geronimo, Alcune osservazioni sul Cod. Marciano it. IX, 191, in " Giorn. stor. " LVII (1911) 47-57; M. Barbi, Per una ballata da restituirsi a D., in " Bull. " XIX (1912) 1-75; poi in Studi 8-31; C. Frati, A.I.M. ed il cod. Marciano ...
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Primavera
Eugenio Ragni
Un passo della Vita Nuova (XXIV 3 lo nome di questa donna era Giovanna, salvo che per la sua bieltade, secondo che altri crede, imposto l'era nome Primavera; e così era chiamata) [...] 3, 4 [due volte], 6, 9) D., come osserva il Contini (Poeti II 491 n. 2), " allude semplicemente alla... ballata [Fresca rosa novella], e per suo conto cava un significato nuovo da Primavera ", intendendolo " postumamente " prima verrà (§ 4) e ...
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messaggero e messaggera (messaggiero; messaggiera)
Luigi Peirone
messaggera Ha il suo significato più comune in Pg II 70 E come a messagger che porta ulivo / tragge la gente per udir novelle...
In Pg [...] riferimento a Franchezza e Pietà (cfr. XIII 3 e 4); ricorre anche in Rime dubbie II 1 In abito di saggia messaggiera / movi, ballata... / a quella bella donna a cui ti mando, / e digli... Si noti, in questo secondo esempio, la personificazione della ...
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Scrittrice italiana (Cagliari 1898 - Pangbourne, Berkshire, 1994), sorella dell'attore Renato C.; per parecchio tempo firmò anche con il cognome da sposata, Terni Cialente. Stabilitasi nel 1921 ad Alessandria [...] romanzo passato allora quasi inosservato, ma che, ristampato nel 1953 con prefazione di E. Cecchi, incontrò largo favore; Ballata levantina (1961), ambientato, come il precedente, per la maggior parte in Egitto, e accolto con accresciuti consensi; Un ...
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Nipote di Alfredo il Grande e figlio di Edoardo il Vecchio, ascese al trono nel 924, quando il regno di Wessex aveva affermato la sua egemonia fra il Tamigi e il Humber, in modo da non avere nemici da [...] scettro, e rese E. celebre tra i sovrani di Francia, Germania e Scandinavia. Il grande avvenimento fu celebrato da una ballata, poesia anonima, certo di persona colta, che ha cantato con epica intonazione l'entusiasmo popolare della vittoria. Dopo la ...
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Poeta olandese, nato a Langbroek il 20 maggio 1905. Esordì nel 1931 con il volume Afvaart (Partenza della nave), che fu seguito da numerosi altri volumi, dei quali menzioniamo: Eiland der ziel (Isola dell'anima, [...] (Biancaneve, 1949), Mascotte (1950), Ode aan Den Haag (Ode all'Aia, un ciclo di sonetti, 1953), Ballade van de gasfitter (Ballata del gasista, 1953), Spel van de wilde jacht (Ciclo della tregenda, 1957). Molti di questi sono riuniti in tre raccolte ...
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. Cantafavola o cantafola, o anche scantafavola, dicesi comunemente un racconto frivolo, lungo e noioso. Nella scienza delle tradizioni popolari il termine indica una speciale forma di conto dall'andamento [...] versi e prosa, rappresenti nella letteratura popolare il germe primitivo da cui si sarebbero sviluppati il conto e la ballata.
Bibl.: C. Pigorini-Beri, Le cantate dell'Appenn. marchigiano, in Nuova Antologia, 1880; J. J. Jacobs, English Fairy-tales ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita o trasportata da luogo a luogo: una...