Regista cinematografico spagnolo (Valencia 1921 - Madrid 2010). Realizzò il suo primo lungometraggio nel 1951, Esa pareja feliz, scritto e diretto assieme all'amico J. A. Bardem, che collaborò anche alla [...] un amaro e corrosivo umorismo, e inclini a soluzioni grottesche e paradossali, ricordiamo: Plácido (1961), El Verdugo (La ballata del boia, 1963), Grandeur nature (Life size, 1974), La escopeta nacional (1977), Patrimonio nacional (1981), La Vaquilla ...
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Poeta tedesco (Mariensee, Hannover, 1748 - Hannover 1776), figlio di un predicatore evangelico. Fu tra i fondatori del circolo poetico detto Göttingen Hain, in seno al quale si distinse per il suo autentico [...] però quasi sempre ben rifuso in un'espressione nuova priva di residui eruditi. Lirico di rara levità, più che nella ballata, in cui pure si cimentò con effetti singolari, meglio riesce nella lirica malinconica e sentimentale. Fra le sue composizioni ...
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SURVILLE, Clotilde de
Ferdinando Neri
Sotto questo nome fu pubblicata nel 1803 dal Vanderbourg una raccolta di versi (e un'altra ne seguì, nel 1817, a cura del Nodier e del Roujoux) che si attribuivano [...] , e ucciso nel 1798 in un'insurrezione monarchica), il quale aveva ricalcato lo stile e il metro della vecchia ballata, del rondeau, appassionato ed eroico. La falsificazione appare oggi assai grossolana, ma ebbe fortuna in un periodo come quello ...
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ZUMSTEEG, Johann Rudolf
Musicista, nato il 10 gennaio 1760 a Sachsenflur, morto a Stoccarda il 27 gennaio 1802. Studiò alla Karlschule a Stoccarda, e vi si legò in amicizia con il condiscepolo Schiller, [...] d'ogni genere, ma specialmente si volse alla musica vocale da camera, portando a un grande sviluppo estetico il genere della ballata per canto e pianoforte, cui è legata la sua fama. Pregi singolari si possono però notare anche in altre composizioni ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] , voce; ➔ canzone popolare e lingua; ➔ melodramma, lingua del), come mostra la stessa terminologia delle forme metriche e testuali (➔ ballata, cantica, canto, ➔ canzone, ode, ➔ sonetto, ecc.), sia perché l’esigenza di definire con le parole il mondo ...
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Poeta e latinista inglese (Valley House, Fockbury, Worcestershire, 1859 - Cambridge 1936). Conoscitore profondo delle letterature classiche (ebbe la cattedra di latino al University College di Londra, [...] . Scrisse anche: A Shropshire lad (1896); Last poems (1922); More poems (1936), brevi poesie, spesso in forma di ballata, di notevole perfezione formale e musicalità, dove un tono pessimistico e melanconico è sovente riscattato da un vivo senso dell ...
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Poeta e saggista italiano (Taranto 1905 - Camaiore 1984); dopo le peregrinazioni di una giovinezza disordinata e avventurosa (fu marinaio e partecipò all'impresa fiumana di D'Annunzio), trovò la propria [...] poetica: Lamento del gabelliere, 1945; Souvenir caporal, 1946; La civetta, 1949; Il trovatore, 1953; Calepino di Parigi, 1954; Ballata del povero emiro, 1955; Canzoniere amoroso, 1958; La giornata è finita, 1963; Io che sono cicala, 1967; Stellacuore ...
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Compositore greco (Chio 1925 - Atene 2021). Allievo di O. Messiaen, T. Aubin ed E. Bigot a Parigi, si perfezionò con R. Leibowitz. Per la sua opposizione al regime dittatoriale instaurato dai militari [...] (1944), il ciclo per voce e orchestra Amore e morte (1945-48), ai quali seguirono il balletto Antigone (1959), l'opera Ballata per il fratello morto (1962). Molto apprezzate le sue colonne sonore per i film Zorba the Greek (1964) di M. Kakogiànnis ...
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Narratore sloveno (Lubiana 1892 - ivi 1964). Nei suoi romanzi (Šent-peter "San Pietro", 1924-26) e nelle novelle (Celica "La cella", 1932) ritrae di preferenza i dissidî tra l'individuo e la società. Gli [...] Maske "Le maschere", 1940 - hanno chiarito la sua posizione umana in senso favorevole al nuovo assetto della Iugoslavia (Lesena žlica "Il cucchiaio di legno", 1947; Balada o ulici v neenakih kiticah "Ballata della strada in strofe diseguali", 1956). ...
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MAINARDI, Enrico
Violoncellista, nato a Milano il 19 maggio 1897. Compì i suoi studî, per il violoncello, sotto la guida di G. Magrini e - a Berlino - di H. Necker, per la composizione, sotto quella [...] - spesso con musiche di prima esecuzione - nei principali centri musicali d'Europa. Nel 1925 fece parte d'un trio insieme con I. Pizzetti e A. Serato. Ha anche composto pagine per il suo strumento: Notturno, Novelletta, Ballata, Serenata, ecc. ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita o trasportata da luogo a luogo: una...