JERROLD, Douglas William
Salvatore Rosati
Scrittore, nato il 3 gennaio 1803 a Londra, ivi morto l'8 giugno 1857. Dopo aver servito nella marina (1813-15), fu tipografo a Londra. Nel 1821 venne rappresentata [...] frightened than hurt), ma un vero successo l'ottenne otto anni dopo col dramma Black ey'd Susan, ricavato dalla famosa ballata del Gay. Esso rimane la migliore opera teatrale del J. e una delle migliori del suo tempo. Nelle commedie successive, egli ...
Leggi Tutto
Berlin, Irving
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Israel Isidore Beilin, compositore russo di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato l'11 maggio 1888 in Bielorussia e morto a New York il 22 [...] di canzoni e di commedie musicali della storia statunitense, nelle quali con uno straordinario talento melodico fuse ragtime e ballata tradizionale. Tra le circa mille e cinquecento canzoni che scrisse e musicò fino al 1966, alcune ‒ come Blue skies ...
Leggi Tutto
cantilena
Raffaello Monterosso
Il termine appartiene tanto al linguaggio tecnico-musicale quanto a quello letterario in senso lato. Prima di assumere il significato specifico attribuito a esso in VE [...] ora la poesia cantata in senso generico, ora la poesia su cui si regge la danza (quasi un sinonimo di ‛ ballata '), ora persino componimenti di intonazione satirica o denigratoria, detti anche ‛ gabbi '. Nel De vulg. Eloq., c. è adoperato per ...
Leggi Tutto
Mancinelli, Luigi
Alberto Pironti
Musicista, e direttore d'orchestra (Orvieto 1848 - Roma 1921), autore di opere teatrali, musiche di scena, lavori strumentali e vocali-strumentali. Fra le sue opere, [...] con un certo eclettismo e con una certa tendenza all'accademismo. Le scene più riuscite sono quella che ha inizio con una ballata di caccia intonata da Gianciotto e quella della lettura del romanzo di Lancillotto.
Bibl. - G. Orefice, L. M., Roma 1921 ...
Leggi Tutto
contrarietade
Lucia Onder
. Compare soltanto in Cv III X 5 impongo a la canzone come per le ragioni assegnate ‛ sé iscusi là dov'è mestiero ', cioè là dove alcuno dubitasse di questa contrarietade, [...] atteggiamenti e giudizi derivanti da diversa disposizione d'animo: D. afferma che è solo apparente la contraddizione fra quanto ha detto della sua donna nella ballata Voi che savete ragionar d'amore e nella canzone Amor che ne la mente mi ragiona. ...
Leggi Tutto
Scrittore serbo (n. Užice 1935). Esordì come lirico d'intonazione romantica (Slovenske elegije "Elegie slave", 1958), dedicandosi poi ai miti bellici della tradizione nazionale con opere in cui si mescolano [...] due acque", 1980; Hleb i so "Pane e sale", 1985). Per il teatro ha scritto tra l'altro una rielaborazione drammatica della ballata popolare Hasanaginica ("La sposa di Hasan aga", 1974) e la commedia Čudo u Šarganu ("Miracolo a Šargan", 1975). Tra le ...
Leggi Tutto
ROMANZA
Roberto CAGGIANO
Componimento poetico, che si riconnette al romance spagnolo dei secoli XV-XVI (e probabilmente il termine italiano deriva da quello francese, la romance), del quale però non [...] Stimmungsmusik, ma racconta, evoca, si fa rappresentativa, riportando la romanza a quella classe di forme musicali quali la ballata, la novelletta, la leggenda, che presuppongono e rappresentano un fatto, un'azione, una favola.
È da osservare, del ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista italiano (Napoli 1915 - ivi 1998); ha concepito l'attività letteraria, sperimentata da narratore, poeta e saggista, come il coronamento e forse la compensazione del lavoro giornalistico, [...] di luna, 1985; L'ultimo duello, 1987; L'oro nel fuoco, 1989. Del poeta si ricordano: Lunario del viaggiatore C., 1968; La ballata di Pinocchio, 1980; La giovinezza reale e l'irreale maturità, 1981. Il Commento alla vita di Pinocchio (1966) è la sua ...
Leggi Tutto
immediatamente
Luciano Graziuso
Solo in prosa, per " subito ", " senza indugio " (Cv IV VIII 16 E perché lunga conviene essere la ragione, per proprio capitolo immediatamente intendo ciò mostrare), [...] è amico a me immediatamente dopo lo primo.
In Vn XII 8, con artificio frequente nei rimatori stilnovistici, D. si rivolge alla ballata, che agirà quasi come interposta persona fra lui e la sua donna: Queste parole fa che siano quasi un mezzo, sì che ...
Leggi Tutto
Scrittrice ceca (Úvaly, Praga, 1882 - Praga 1967). Nei suoi primi romanzi ritrae realisticamente la vita del proletariato (Panenství "Verginità", 1907) e le lotte sociali (Náměstí republiky "Piazza della [...] di una famiglia operaia nella città industriale di Kladno. Pervaso di poesia è il suo racconto Havířská balada ("La ballata del minatore", 1938). Motivo centrale di tutta la sua opera è un'affermazione ottimistica della vita. Nella produzione del ...
Leggi Tutto
ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita o trasportata da luogo a luogo: una...