MOROSINI, Albertino
Enrica Salvatori
– Figlio di un Michele che, secondo gli eruditi veneziani dei secoli XVI-XVIII, fu podestà di Faenza nel 1240 e, sempre secondo fonti erudite, di Agnese Corner del [...] a sua volta sfruttò l’occasione per cercare di contenere le spinte espansionistiche angioine.
Dopo Zara, Morosini divenne balivo veneziano ad Acri (1277-78) dove concluse – tramite la mediazione dei Templari – un importante trattato con Giovanni di ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] dopo, nel dicembre 1216, dotò l'arcivescovo di Palermo di altre concessioni, confermando le precedenti.
Nel 1224 B. coprì l'ufficio di balivo di Sicilia, incarico che tornò ad occupare nel 1228 e dal 1235 al 1238; nell'agosto 1225 ebbe in dono dall ...
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TOUCY, Narjaud (de). – Figlio primogenito di Philippe (v. la voce in questo Dizionario)
Rosanna Lamboglia
e di Pontia de la Roche, se ne ignorano luogo e data di nascita e le specifiche circostanze – [...] ritenuto della massima importanza.
Alcuni anni dopo – la data di nomina è del 30 ottobre 1282 – Toucy è indicato anche come balivo e vicario generale del Principato d’Acaia e di Morea, al posto del rimosso Philippe de Gonesse, ma sembra che non abbia ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] delle tre autorità che si contendevano il controllo del vescovato: l'autorità regia (processo interminabile tra il vescovo e il balivo reale di Saint-Pierre-Le-Moûtier, nel corso del quale, nel 1365, furono sequestrati i beni temporali del vescovato ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] e il D. era il ricevitore generale. Ci risultano le sue relazioni con i grandi del Regno, come Jean de Trie, balivo di Alvernia, ed Eustache de Beaumarchais, commissario regio nel Regno di Navarra: nei confronti di quest'ultimo, Biccio e Musciatto si ...
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BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] , nelle stesse regioni, nel 1285. Nel 1286 B. venne inviato da Onorio IV nel Regno come latore di un messaggio ad un balivo di Carlo II di Sicilia. Tre anni dopo Niccolò IV lo impiegò per una missione più importante, inviandolo come nunzio con una ...
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DUFOUR, Jean
Paola Caroli
Nacque ad Annecy (Savoia) da antica famiglia. Non se ne conosce la data di nascita. Come tradizione, quale appartenente al ceto dei "grands seigneurs" della Savoia, svolse [...] Vulliet e Pierre Trolliet, entrambi di Chambéry e non nobili. Questo troverebbe conferma in una lettera inviata nell'aprile del 1508 dal balivo del Vaud a Margherita d'Austria in cui si accenna a un ufficio tolto al D. dal duca di Savoia.
Nel marzo ...
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LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] tradizione familiare, il duca insignì il L. dell'Ordine dell'Annunziata. Il 27 agosto lo nominò governatore, luogotenente e balivo del Vaud. Negli anni seguenti Carlo II tentò di riconquistare Ginevra con le armi, ma i Cantoni svizzeri dichiararono ...
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GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] et duane baronum". Così appare titolato, infatti, in un mandato inviato da Salerno il 6 maggio 1178 a Romualdo Marchisanus, balivo di Sarno, perché amministrasse bene la giustizia a Fuscandina e Oddolina di Sarno (Haskins); in un mandato inviato da ...
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TAJO, Italo
Giancarlo Landini
Nacque il 25 aprile 1915 a Pinerolo, da Luigi (nato ad Agordo nel Bellunese il 14 aprile 1871; morì a Pinerolo il 23 dicembre 1936) e da Adele Dell’Eve, nata a Camerata [...] Pasquale (ruolo eponimo), Gianni Schicchi (Gianni, Simone), Faust (Méphistophélès), Il tabarro (il Talpa), Tosca (il Sagrestano), Werther (il Balivo), Manon Lescaut (Geronte). L’attività americana si protrasse per tutto il 1949 e il 1950, anno in cui ...
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balivo
(ant. baglivo) s. m. [dal fr. ant. baillif, der. di bail, che è il lat. baiŭlus «portatore», poi titolo di funzionarî]. – 1. Titolo di pubblico ufficiale nel tardo medioevo (anche balì, balìo, baiulo), con attribuzioni e autorità molto...
balano-
bàlano- [dal gr. βάλανος «ghianda»]. – 1. Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica ital. e lat. (come balanofora, balanoglosso, ecc.), in cui significa «ghianda» o «a forma di ghianda». 2. In medicina, è usato...