GERA (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Walter HOLTZMANN
È la maggiore città della Turingia, fino al 1920 capoluogo dello stato di Reuss. Essa si è sviluppata su una bassa terrazza (189 m. s. m.) della [...] , come distretto di confine con gli Slavi, in possesso dell'abbazia di Quedlinburg. Il borgo di Gera costituì poi un possesso feudale dei balivi di Weida, una linea dei quali prese appunto il suo nome da Gera nel 1344. Durante il sec. XIII vi fu una ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] di studi viterbesi, Viterbo 1962, pp. 429-461; N. Kamp, Istituzioni comunali in Viterbo nel Medio Evo, I, Consoli, Podestà, Balivi e Capitani nei secoli XII e XIII, Viterbo 1963; G. Peruzzi, Le tredici porte di Viterbo, Rassegna storica dei Comuni 1 ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] Wienerwald, al 1002 risalgono i loro primi possedimenti a V. e, dall'inizio del sec. 12°, i loro feudatari scacciarono i balivi dell'abbazia di Göttweig dalla valle del fiume Wien. Intorno al 1130 gli stessi Babenberg entrarono a V.; la residenza del ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] complesso di diritti fiscali di singole località che la Corona aveva affidato all'amministrazione di ufficiali detti baiuli o balivi (lat. baiulus; v.). In particolare la baiulazione includeva i diritti doganali, il diritto per l'utilizzo dei macelli ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] , Arras), dal consolidamento di uno stato regio che si organizzò solidamente su scala nazionale, con l'istituzione dei balivi, e dall'irradiazione dell'Università di Parigi, che assunse un assetto definitivo sotto Filippo Augusto e fu promossa dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dei secoli XIII e XIV la Francia, che ha raggiunto la dimensione di grande Stato [...] , che ha i suoi cardini prima, fra XI e XII secolo, nei prevosti, percettori di entrate del re, e quindi nei balivi e siniscalchi, con più ampie competenze giudiziarie e militari.
Dal punto di vista delle relazioni internazionali, Filippo II Augusto ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] nodale e l'abbazia notevole ricchezza, continuamente accresciuta dai re e dagli imperatori tedeschi. La collegiata divenne oggetto di contesa tra i balivi, i conti e gli arcivescovi e la lotta per il possesso di E. ebbe termine nel 1225. Dal 1244 la ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] delle tre autorità che si contendevano il controllo del vescovato: l'autorità regia (processo interminabile tra il vescovo e il balivo reale di Saint-Pierre-Le-Moûtier, nel corso del quale, nel 1365, furono sequestrati i beni temporali del vescovato ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] accentratrice e nazionale, grazie a una serie di riforme burocratiche e finanziarie (rafforzamento della cancelleria, ampliamento delle funzioni dei balivi e dei siniscalchi, riforma della tesoreria del 1314, riorganizzazione delle imposte). ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] passò a Carlo I, che assunse il titolo di principe alla morte di Guglielmo, governando il nuovo acquisto per mezzo di balivi inviati da Napoli o scelti fra i baroni franchi d'Acaia. Ma nel 1289 Carlo II dovette cedere alle insistenze dei sudditi ...
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balano-
bàlano- [dal gr. βάλανος «ghianda»]. – 1. Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica ital. e lat. (come balanofora, balanoglosso, ecc.), in cui significa «ghianda» o «a forma di ghianda». 2. In medicina, è usato...
balano
s. m. [lat. scient. Balanus, dal gr. βάλανος «ghianda»]. – Genere di crostacei cirripedi della famiglia balanidi: vi appartengono specie non parassite, caratterizzate da sei appendici le quali, movendosi, avviano verso la bocca piccoli...