Etnologia e arte. - L'interesse di Bali per quanto riguarda l'etnologia e la storia dell'arte sta nel fatto ch'essa è l'unica isola malese la cui cultura, completamente induizzata, ma assumendo forme diverse [...] a certe persone a ciò adatte, che allora, in stato di trance, possono rendere nota la volontà degli dei.
A Bali non si trovano grandissimi templi monumentali; inoltre le mura, porte, nicchie, edicolette che si trovano anche in santuarî consacrati da ...
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Pittore (Njutanger, Hälsingland, 1879 - Bali 1922). Studiò a Stoccolma, poi a Parigi (1910-18), dove risentì degli influssi del cubismo. Eseguì vaste pitture decorative per una chiesa di Göteborg; le sue [...] opere sono conservate nei musei di Hudiskvall, Stoccolma, ecc ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] Giava orientale (sec. 10°-18°), nel cui ambito si muovono sia la produzione artistica di Sumatra, sia quella di Bali.
A Bali l’arte induista, proseguita fino all’epoca odierna, permette un esame degli edifici cultuali di legno (meru), delle pitture ...
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Incisore, pittore e scrittore (Amsterdam 1874 - San Domenico di Fiesole 1950). Autodidatta, si stabilì a Firenze dopo aver soggiornato a Haarlem e a Roma. Visitò più volte le Indie orientali, illustrandone [...] la civiltà nelle sue acqueforti e silografie. Scrisse libri su Bali e Lombok, sulle Città sante dell'Indostan inglese (1924) e sull'isola di Timor. Raccolse importanti collezioni artistiche ed etnografiche, in parte passate con le sue incisioni nel ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] d.C.), cui più tardi (X-XIII sec. d.C.) si affianca l'uso del mattone a Giava orientale, Sumatra e Bali. Nulla rimane invece dell'architettura civile e della precedente architettura religiosa, anch'essa edificata in legno e altri materiali leggeri ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] nel 1776 con Una galleria di statue moderne all’interno della basilica di S. Pietro a Roma, con i ritratti del Balì di Breteuil, di Padre Jacquier, dell’abate Spannocchi e di Laurent Pécheux (entrambi i quadri non sono stati più rintracciati dopo ...
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INDONESIANA, Arte
A. Tamburello
, A Preistoria. − Le culture pleistoceniche dell'arcipelago indonesiano non documentano sino ad oggi alcuna pratica d'arte. Le manifestazioni più remote di cui si abbia [...] fase ulteriore del megalitismo. Il rinvenimento di oggetti in metallo in molte delle costruzioni megalitiche di Sumatra, Giava e Bali ne ha consentito una datazione a quest'epoca. Altri elementi che inducono a circoscrivere questa seconda fase del ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] il C., "udito che ebbe Arcangelo Salimbeni, si perfezionò sotto il Roncalli".
A Siena fu accolto nella casa del balì Agostini, frequentata anche dallo scultore Prospero Antichi detto Prospero Bresciano che eseguiva un Crocifisso bronzeo per l'altar ...
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FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] O dell'agglomerato precedente: Madīnat al-Bayḍa ('la città bianca') o Fās al-Jadīd ('la nuova F.' contrapposta a Fās al-Bālī). Fondata nel 1267, all'interno di una doppia cerchia di mura, la città nuova conteneva il palazzo reale, una grande moschea ...
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FASOLATO
Paola Rossi
Sotto questo cognome figurano nei documenti settecenteschi della fraglia padovana dei tagliapietra (conservati presso l'Archivio di Stato di Padova) numerosi membri di una famiglia [...] 'ubicazione attuale. Il Cicognara (1824) lo identificava con un'opera commissionata all'artista da un membro della famiglia Trento, bali di Malta. Il cenno e quindi la segnalazione del Planiscig (1928-29, 1950) e il legame ravvisato dallo studioso ...
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bali
balì (ant. baglì) s. m. [dal fr. bailli, der. del lat. baiŭlus «portatore», poi titolo di funzionarî]. – Grado altissimo in taluni ordini cavallereschi e religiosi, tra cui in partic. l’Ordine di Malta (dove si distinguevano i b. conventuali,...
baliato
balïato (o balivato) s. m. [der. di balì, balivo]. – Ufficio e dignità di balì o balivo; territorio governato da questo; durata della sua carica.