In origine freccia per balestre; nell’esercito di Carlo V (1530) arma da fuoco portatile molto pesante, appoggiata su una forcella piantata nel terreno; era affidato a soldati di eccezionale prestanza [...] fisica (moschettieri).
Arma simile al fucile, in dotazione alla cavalleria e alle truppe speciali; aveva una baionetta con lama a sezione triangolare, fissata a snodo sulla canna in modo da potersi ripiegare ...
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armi
Andrea Carobene
Strumenti per sopraffare
Le armi più antiche impiegate dall'uomo all'alba della propria storia furono semplici pietre o bastoni appuntiti. Strumenti rozzi nelle mani dei primi uomini [...] a rallentare la conquista della città sicula da parte dei Romani. Una delle prime macchine da guerra a essere costruita fu la balestra, un arco dotato di un fermo che poteva essere caricato usando la forza muscolare di braccia e gambe. Nel corso del ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] granché da quella delle navi dell’antichità: azione a distanza (limitata a poche decine di metri) con armi da getto, balestre, archi ecc., oltre al famoso fuoco greco; urto con il rostro, o, di preferenza, manovra per fracassare il palamento delle ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] grande nave del L., che avrebbe dovuto essere trascinata sotto le difese nemiche, impegnando i difensori con il lancio delle balestre, mentre il resto della squadra doveva forzare la palizzata che bloccava il porto; ma l'impresa fallì quasi subito ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] i balestrieri genovesi, attardati anche dalle cattive condizioni atmosferiche (l'alta umidità dell'aria rendeva infatti lente le corde delle balestre; la luce accecante del sole, comparendo in mezzo alle nubi, ostacolava la mira). Le file genovesi si ...
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Fisica
In generale, corpo rigido, vincolato, in grado di ruotare intorno a un asse fisso e soggetto all’azione di due forze P e R applicate in due suoi punti. Se il corpo rigido è una barra rettilinea [...] metà del 19° sec. apparvero anche pistole con l. ad anello.
Arnese a forcella che serviva per tendere l’arco delle balestre, per questo dette a leva.
Nei siluri propulsi ad aria compressa, l. di registro, congegno di chiusura che regola l’immissione ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] e Rocca Ianula. Nello stesso anno troviamo notizie che ci informano che dalla Terrasanta il sovrano si rifornì di grandi balestre da posizione, azionate da un tornio, con un congegno a tensione in grado di lanciare grossi quadrelli di ferro; le ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque, probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XV. Come la maggior parte dei nobili napoletani il C., pur appartenendo ad una [...] , altrettanti arcieri inglesi ed un certo numero di fanti; ebbe anche il comando di una delle due grandi balestre fatte costruire nel novembre dello stesso anno per difendere i vettovagliamenti dell'armata borgognona. Nel corso dell'assedio gli ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] far ogni provision e comandamenti e protesti per parte di la ill.ma Signoria […], e sempre li era a presso infra schiopeti e balestre protestandoge, e meterge pena la forcha, i se dovesse retirar in drio; non fo mai homo da ben né de sorte alguna el ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] , alcuni dei loro familiari, i loro armati, Atto Giovanni degli Atti "con circa duecento huomini con targoni, rotelle, lancie, e balestre… e quelli della contrada delle Poelle, che in tutti erano più di quattrocento" (Dorio, p. 235). L'E. guidò gli ...
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balestra
balèstra s. f. [lat. tardo bal(l)ĭstra, dal lat. class. bal(l)ĭsta, der. del gr. βάλλω «scagliare»; v. balista]. – 1. Arma nota da tempi assai antichi, rimasta in uso fino all’adozione delle armi da fuoco: è costituita da un arco...
balestrare
v. tr. [der. di balestra] (io balèstro, ecc.). – 1. Tirare, scagliare con la balestra: b. una freccia (anche assol.: b. dall’alto, b. ai nemici o contro i nemici); balestrarono, com’altra volta aveano fatto, quadrella d’ariento...