CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] lui un'educazione interamente nella tradizione accademizzante. Nel 1750, principe il Mancini, vinse (22 maggio) il primo premio nel concorso Balestra dell'Accademia di S. Luca, ex aequo col francese J.-F. Vignal; nel 1753 coabitava col conterraneo V ...
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MARCOLA (Marcuola)
Federico Trastulli
Famiglia di pittori attiva a Verona e nel territorio circostante lungo il corso del secolo XVIII. Capostipite ne fu Giovanni Battista, nato nel 1704 - come si desume [...] appena dischiuse, volti immobili. È forse l'opera in cui più palese è l'influsso dello stile di A. Balestra (Ericani, 1984).
Tra le scarne tracce documentarie utili a testimoniare l'attività di Giovanni Battista dev'essere considerato l'incarico ...
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CERIGHELLI (Serighelli), Pietro
Piero Capuani
Nacque a Bergamo nel 1719 (Fornoni). Fin dall'età più tenera fece parte dei "giovanissimi" e amatissimi e, stando ai ritratti, "bellissimi" scolari, (o [...] segreto di un colorismo vivido, brillante, naturalistico, anche se, per il disegno, si avvicina di più alla scuola veronese del Balestra e del Rotari. È probabile che, dopo un breve periodo di discepolato in cui si offrì anche come "modello" presso ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] in proprio e nel 1851 si classificò primo nel concorso scolastico di copia dal vero. Un anno dopo vinse il premio Balestra con un tipico quadro accademico di storia: Castore e Polluce recano a Roma la notizia della disfatta dei Tarquini (Roma ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] ci sembrano, sempre a Sacco, la Madonna del Rosario e per altri aspetti il S. Nicolò),come del resto quelli veneti, dal Balestra al Piazzetta, ma si ha nell'insieme un'opera sintomatica delle qualità dei B., del suo valore come dei suoi limiti. E ...
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GRAZIANI, Giuseppe
Alessandro Serafini
Figlio di Pietro e di Virginia Gasparin, nacque il 16 maggio 1699 a Centrale, piccolo paese del Vicentino tra Thiene e Carrè (Rigon, 1981, p. 67).
Discordi sono [...] marattesche e atteggiamenti patetici, residui di quel classicismo di ambiente romano i cui modi furono diffusi nel Veneto da Balestra.
L'impresa di villa Belegno, poi Erizzo, si protrasse sicuramente oltre il 1734, forse fino al 1740. Stilisticamente ...
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HOLL, Pietro
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 2 maggio 1780 da Giuseppe, falegname, e da Olimpia Crescenzi. La sua formazione artistica si svolse presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi [...] del Ss. Sacramento nella basilica Vaticana; nel 1801 vinse, ex aequo con L. Baldi, il secondo premio del concorso Balestra, avente a oggetto la progettazione di una "Scuola militare per l'istruzione della Compagnia del Genio" (Marconi - Cipriani ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] hongrois des Beaux-Arts, 1972, n. 39, pp. 77-96; G. Bizioli, La pittura veronese del Settecento a Bergamo: opere sconosciute di A. Balestra e G. B. C., in Bergamo Arte, 1973, n. 13, pp. 39s.;F. D'Arcais, in Maestri della pittura veronese, Verona 1974 ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] piuttosto tarde, mostra di aver sentito l'influenza dell'allieva; poi di Giuseppe Diamantini; più tardi, infine, di A. Balestra, al cui culto della forma, neoclassico ante litteram, riportato dall'educazione romana, la C. non rimase estranea: infatti ...
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CERVI, Alfonso
C. Willemijn Fock
Nato a Firenze da Anton Maria, fu fratello, probabilmente minore, di Giovanni Battista, insieme con il quale divenne membro dell'arte della seta di Firenze il 7 luglio [...] principe Francesco, e di nuovo nel 1578 (il 17 maggio) quando fu pagato dal granduca per un fornimento d'oro a una balestra. Fu soltanto dopo l'avvento al trono del granduca Ferdinando I (1587) che le relazioni del C. con la conte medicea divennero ...
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balestra
balèstra s. f. [lat. tardo bal(l)ĭstra, dal lat. class. bal(l)ĭsta, der. del gr. βάλλω «scagliare»; v. balista]. – 1. Arma nota da tempi assai antichi, rimasta in uso fino all’adozione delle armi da fuoco: è costituita da un arco...
balestrare
v. tr. [der. di balestra] (io balèstro, ecc.). – 1. Tirare, scagliare con la balestra: b. una freccia (anche assol.: b. dall’alto, b. ai nemici o contro i nemici); balestrarono, com’altra volta aveano fatto, quadrella d’ariento...