CANANI, Giulio
Fabio Troncarelli
Nacque a Ferrara nel 1524 da Ludovico e da Lucrezia Brancaleoni. Appartenente a una delle più antiche famiglie della città, godette del favore degli Estensi, grazie [...] al quale, dopo essersi addottorato inutroque iure, poté trasferirsi giovanissimo a Roma al seguito di Baldovino de' Giocchi Del Monte. Ben presto passò al servizio del fratello di lui, il cardinale Giovan Maria, e sin dal 1º luglio 1548 figura come ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] Fortumo, che lo dice figlio di "Angelino del Borgo di S. Donnino ... che andò al servitio del Sig. Baldovino di Monte nella Rocca di Furlì, e poi del fratello, cioè del Cardinale Giovanmaria, quando fu legato di Parma e di Piacenza, all'un de quali ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] legato, morto poco dopo la partenza - incaricò G. di fare applicare la decisione del papa. Un incontro tra i monaci e Baldovino, promosso da G. il 19 maggio 1189 a Le Mans, ebbe però un andamento tempestoso e le gravi accuse reciproche resero inutile ...
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Patriarca (m. 1118) di Gerusalemme, di origine fiamminga. Partì per la Terra Santa con la prima crociata nel 1095, al seguito di Eude, vescovo di Bayeux. Patriarca di Gerusalemme nel 1099, si trovò in [...] grande importanza a Gerusalemme, ed ebbe notevole parte nell'opposizione a Daimberto, nominato a sua volta patriarca, e nelldi Baldovino al trono; eletto una seconda volta patriarca nel 1112, sospeso ancora nel 1115, A. vide riconosciuto il suo buon ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] dal papa il 5 agosto dello stesso anno. In base ad esso, Enrico - allora reggente dell'impero per il fratello Baldovino (scomparso nella battaglia di Adrianopoli, aprile 1205), e ben presto eletto imperatore (20 ag. 1206) - e tutti i suoi baroni ...
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EDESSA
C. Barsanti
(gr. ῎Εδεσσα; turco Urfa)
Città della Turchia sudorientale, che sorge ai margini della Mesopotamia settentrionale, in prossimità del confine siriano.Fondata da Seleuco I Nicatore [...] Arabi nel 639-640, ma ritornò sotto il controllo bizantino nel 1031-1032. Nel 1098 fu occupata dai crociati di Baldovino di Boulogne, divenendo capitale della contea di Edessa sino al 1144, anno in cui venne definitivamente riconquistata dai turchi ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] Regno si estese su tutta la Palestina ed ebbe l’alta sovranità sugli altri Stati cristiani della Siria. Con la morte di Baldovino IV (1185) cominciò il disgregamento sotto l’assalto dei musulmani. G. cadde in mano al Saladino nel 1187 e ai cristiani ...
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WEINGARTEN
Luigi GIAMBENE
Hans MOHLE
L'abbazia benedettina di W. fu fondata originariamente come monastero di monache dalla famiglia dei Guelfi (Welfen) nel 920, poi fu affidata ai benedettini nel [...] reliquia del prezioso Sangue (parte di quello trovato a Mantova nell'804) donata nel 1090 all'abbazia da Giuditta figlia di Baldovino V conte di Fiandra e seconda moglie di Guelfo IV. Nel 1803 l'abbazia fu secolarizzata e nel 1806 passò in proprietà ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] l'organizzazione economica locale, e metteva in difficoltà i centri diocesani dell'isola.
La notizia della scomunica lanciata da Baldovino contro Comita d'Arborea si legge nella chiusa di una lettera inviata da Bernardo di Chiaravalle a papa Eugenio ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] causa del rapimento e Giuditta per la sua complicità, aggravata dalla vedovanza. I due avevano trovato rifugio presso Lotario II, poi Baldovino si era recato a Roma per chiedere a N. di intercedere in suo favore (epp. 7-8; anche in Regesta Pontificum ...
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baldovino
(e baldüino) s. m. [dal fr. ant. Baudouin, nome dell’asino nelle favole], ant. – Asino: Stando lo baldovino dentro un prato (Cecco Angiolieri); fig., sciocco, stolto, anche come agg.: Di così fatta gente balduina (Cino da Pistoia).
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...