CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] l'eletto del papa, Enrico di Virnemburgo, e chiese di amministrare provvisoriamente la diocesi all'arcivescovo di Treviri, Baldovino di Lussemburgo, che si era rifiutato di promulgare a Treviri la bolla del 1324 (cfr. Dominicus, Baldewin von ...
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VASTO, Bonifacio
Luigi Provero
del. – Nato attorno alla metà dell’XI secolo, era figlio (probabilmente secondogenito) del marchese aleramico Tete e di Berta, figlia del marchese di Torino Olderico Manfredi.
È [...] .
In particolare Adelaide sposò Ruggero I d’Altavilla (il Gran Conte) e fu madre di Ruggero II, per poi sposare Baldovino di Boulogne e divenire quindi regina di Gerusalemme; anche il fratello Enrico acquisì ampi poteri signorili.
In questa fase il ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] in vista della spedizione in Sicilia.
I suoi progetti iniziali, incoraggiati da papa Clemente IV e dall'imperatore latino Baldovino, miravano ad un matrimonio con Elena, la vedova di Manfredi, morto sul campo di battaglia a Benevento. La dote ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] un nuovo trattato di alleanza tra le due potenze. Così, mentre Carlo I d'Angiò re di Sicilia concludeva con Baldovino II, già imperatore latino di Costantinopoli, una convenzione in cui, riconoscendo gli antichi diritti commerciali dei Veneziani in ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1220 da Oberto di Pietro. Fin da giovane collaborò coi fratelli Pietro, Nicolò, Lanfranco e Tommaso nella grande ditta (attiva nella intermediazione [...] ed ai Latini; probabilmente l'inviato bizantino era anche latore di una ulteriore richiesta di aiuto contro lo spodestato Baldovino. Tuttavia, il giorno dopo, un colpo di mano guelfo portò alla caduta del governo di Guglielmo Boccanegra. Il D ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] in quel momento esule e prigioniero (Romagnoli).
Del 1812 è una grande tela che Dussieux (1856) dice dipinta a Roma: Ilcardinale Baldovino arcivescovo di Pisa, che si reca in Sardegna a trattare di affari con quel podestà, destinata, al duomo di Pisa ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] fedeltà degli uomini di Felizzano, e giunse in Terrasanta prima dell'agosto poiché trovò ancora in vita il piccolo Baldovino che morì in settembre. Nel luglio del 1187 G. partecipò alla battaglia di Hattin rimanendo prigioniero del Saladino vincitore ...
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FOGLIANO (Fogliani), Rinaldo da
Maria Nadia Covini
Nacque nel secondo decennio del sec. XV dalle nozze di Lucia da Torsciano, gia concubina di Muzio Attendolo e madre di Francesco Sforza, con il milite [...] avrebbe potuto essere repressa se in aiuto degli insorti non fosse arrivato un contingente dell'esercito sforzesco, guidato da Baldovino Mauruzi da Tolentino, che era parente del Saladini. Di questi eventi, che significavano la fine della dominazione ...
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TIEPOLO, Lorenzo
Marco Pozza
TIEPOLO, Lorenzo. – Figlio terzogenito del doge Giacomo (1229-49) e della sua prima moglie, probabilmente Maria Storlato, nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni [...] la massima autorità veneziana presente nell’isola di Eubea. Nell’estate di quell’anno ricevette l’imperatore latino Baldovino II, il patriarca costantinopolitano Pantaleone Giustiniani e il podestà veneto Marco Gradenigo, fuggiti dalla capitale dell ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] Edimburgo, all'Accademia Sibelius di Helsinki, all'Accademia di Stoccolma e a Bonn. Tra i suoi allievi si possono citare A. Baldovino, Joan Dickinson, S. Palm, M. Perenyi, K. Storck.
Dal 1933 il M. cominciò a incidere per la Deutsche Grammophon e in ...
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baldovino
(e baldüino) s. m. [dal fr. ant. Baudouin, nome dell’asino nelle favole], ant. – Asino: Stando lo baldovino dentro un prato (Cecco Angiolieri); fig., sciocco, stolto, anche come agg.: Di così fatta gente balduina (Cino da Pistoia).
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...