Fratello (n. 1129 - m. Cipro 1194) di Amalrico di Lusignano, già connestabile del regno, sposò (1180) Sibilla d'Angiò, sorella del re Baldovino IV di Gerusalemme, ricevendo in feudo la contea di Giaffa [...] risultati il governo dello stato, cercò di impadronirsi del regno, e vi riuscì però solo dopo la morte del nipote Baldovino V (1186). Subito dopo l'incoronazione, dovette fronteggiare l'offensiva del Saladino, da cui fu preso e tenuto prigioniero per ...
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Figlio cadetto (1135 circa - 1174) di Folco d'Angiò e della regina Melisenda, successe (1162) al fratello Baldovino III. Sposò Agnese di Courtenay, che dovette ripudiare dopo averne avuto il figlio Baldovino [...] V, e quindi Maria Comnena nipote dell'imperatore Manuele I. Comprendendo l'importanza del possesso dell'Egitto per garantire gli stati cristiani della Terra santa, tra il 1163 e il 1169 ne tentò cinque ...
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Figlio (m. 1131) di Josselin, signore di Courtenay in Gâtinais, nel 1102 raggiunse a Edessa il cugino Baldovino di Bourg che gli affidò i territorî sulla riva destra dell'Eufrate e, eletto re di Gerusalemme [...] (1118), gli cedette la contea di Edessa ...
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Figlia (sec. 12º) di Amalrico I, sposò (1176) in prime nozze Guglielmo di Monferrato detto Lungaspada da cui ebbe Baldovino V, che successe a Baldovino IV sul trono di Gerusalemme e morì prima di avere [...] raggiunto la maggiore età; in seconde nozze sposò Guido di Lusignano. Morì durante l'assedio di San Giovanni d'Acri ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] militari, i castelli templari e i loro distretti furono più sparsi e limitati. Guglielmo di Tiro informa che nel 1149 Baldovino III e i principi del regno decisero di completare l'accerchiamento di Ascalona costruendo un castello su parte dell'area ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] monasteri avevano un unico regime e potevano quindi ritenersi un'unica casa.
Quando Baldovino fu eletto abate di Montecassino, in Capua, A. lo seguì come preposito. Morto Baldovino, il 25 ott. 949, A. gli succedeva nella dignità abbaziale.
Due gravi ...
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Figlia (n. 1173 circa - m. San Giovanni d'Acri 1204) di Enrico I conte di Champagne. Sposa (1185) di Baldovino I, conte di Fiandra e di Hainaut, resse la contea quando il marito partì per la IV crociata [...] (1203), e morì di peste l'anno dopo senza poter raggiungere il marito, che era stato eletto imperatore di Costantinopoli (1204) ...
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Domenicano, missionario e legato papale, fu inviato a ricevere la Corona di spine donata da Baldovino II di Gerusalemme a Luig. IX e, dopo varie peripezie, la portò in Francia. Nel 1245 fu di nuovo in [...] Levante, quale legato papale in vista di una conciliazione delle chiese giacobita e nestoriana con la romana, e si spinse verso oriente, penetrando fin presso i Tartari, e tentandone la conversione. Ritornato ...
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ROBERTO di Courtenay, imperatore latino di Costantinopoli
Angelo Pernice
Era figlio di Pietro di Courtenay e di Iolanda, sorella di Baldovino e di Enrico, primi imperatori latini di Costantinopoli. [...] Quando Pietro, eletto alla morte di Enrico, morì prigioniero di Teodoro Angelo, despota di Epiro, prima ancora di raggiungere Costantinopoli, la corona fu offerta al suo primogenito Filippo di Namur. Avendo ...
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Doge di Venezia dal 1102 (m. 1118). Svolse un'accorta politica nell'Oriente, inviando nel 1102 una spedizione in aiuto di Baldovino I, re di Gerusalemme. Tolse Zara a Stefano II d'Ungheria, intitolandosi [...] duca di Croazia (1115); nella ripresa della guerra, cadde combattendo presso Zara ...
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baldovino
(e baldüino) s. m. [dal fr. ant. Baudouin, nome dell’asino nelle favole], ant. – Asino: Stando lo baldovino dentro un prato (Cecco Angiolieri); fig., sciocco, stolto, anche come agg.: Di così fatta gente balduina (Cino da Pistoia).
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...