MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] di S. Pietro in Montorio. Lasciò la moglie, Clemenza Tani, con la quale aveva avuto nove figli. Tra questi Matteo e Baldovino, notai, e Taddeo, che fu abbreviatore della Cancelleria apostolica e referendario di giustizia.
Fonti e Bibl.: Arch. segr ...
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MAURUZZI, Niccolo
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Niccolò (Niccolò da Tolentino, il Tolentino). – Figlio di Giovanni, condottiero, nacque con ogni probabilità a Tolentino nell’ultimo quarto del [...] Bartolo) il monumentale ritratto equestre del M. affrescato nella seconda campata sinistra.
Ebbe tre figli illegittimi, Cristoforo, Giovanni e Baldovino, che Martino V legittimò con un breve nel 1430.
Fonti e Bibl.: G. de Flochis, Chronicon, a cura ...
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La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] madre Alice di Vergy; anch'egli fu crociato, con Luigi IX il Santo cadde prigioniero a Mansurah ed ebbe poi, da Baldovino di Costantinopoli, il titolo, solamente onorifico, di re di Tessalonica. Alla sua morte il ducato doveva spettare, per le ultime ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] , ma molti biografi ipotizzano si trattasse di un tentativo di concludere la pace tra i due imperatori d'Oriente Baldovino e Vatacio. In Oriente E. rimase quasi due anni, dedicandosi forse all'antico progetto di conciliazione delle Chiese greca ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] alcuni esempi di alta qualità con caratteristiche stilistiche singolari: il c. d'altare del 1130 ca. dell'abate Baldovino di Liesborn, eseguito a Hildesheim e ora a Münster (Westfälisches Landesmus. für Kunst und Kulturgeschichte); due opere di ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] lo chiamava a consulto da più parti d'Italia; il pontefice Giulio III lo richiese a Roma per curare il fratello Baldovino Del Monte (1552) gli Estensi - ai quali rimarrà sempre legato - si rivolgevano con costanza a lui, nonostante avessero in ...
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SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] giugno 1736 solenni esequie furono celebrate anche in duomo a Torino, dove a tenere l’orazione funebre fu padre Salvator Baldovino. Le versioni tradotte di questo tipo di testi, fra cui la nota orazione del nunzio a Vienna Domenico Passionei, edita ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] , alla guida di un importante contingente (ma inviò poi solo 2.000 armati al comando dei figli illegittimi Antonio e Baldovino); il pontefice tuttavia s'impegnò a fondo nel progetto, in cui investì le residue energie del suo fisico ormai provato ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] reale univano il possesso di un principato o di una contea, utilizzarono sul verso un'effigie equestre: è il caso di Baldovino di Costantinopoli, conte di Fiandra e di Hainaut, e del suo successore Enrico I, come anche del re di Maiorca, conte ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] 'arrivo al potere del Fissiraga. Nel 1313, alla fine di aprile, una pace conclusa grazie all'opera dell'arcivescovo Baldovino di Treviri escluse espressamente il F. e tutti i suoi parenti, considerati gli irriducibili della fazione guelfa di Lodi e ...
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baldovino
(e baldüino) s. m. [dal fr. ant. Baudouin, nome dell’asino nelle favole], ant. – Asino: Stando lo baldovino dentro un prato (Cecco Angiolieri); fig., sciocco, stolto, anche come agg.: Di così fatta gente balduina (Cino da Pistoia).
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...