Cronista (n. in Siria 1130 circa - m. dopo il 1186); di famiglia di origine occidentale, fu avviato alla carriera ecclesiastica e mandato a studiare in Francia. Quando tornò in Terrasanta, fu prima canonico, [...] attività religiosa e politica si conquistò la piena fiducia del re Amalrico I, che gli affidò l'educazione del figlio Baldovino e lo inviò in varie missioni diplomatiche a Costantinopoli e in Occidente. Importante cronista delle crociate e del regno ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] si aggiunse Carlo d'Angiò, il quale, erede, come re di Sicilia e in virtù del trattato di Viterbo, dei diritti di Baldovino II, ed alto signore, per il matrimonio di un suo figliuolo con la figlia dell'ultimo dei Villehardouin, del principato d'Acaia ...
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S'impadronì del potere (1197) dopo la morte violenta di Ivan I, e restaurò l'Impero bulgaro battendo i Bizantini e i Serbi. Sostenne l'unione tra la Chiesa bulgara e quella di Roma, ottenendo da Innocenzo [...] Valacchi". Dopo la IV crociata, vistasi respinta l'offerta di alleanza dai Latini, si accostò ai Greci e sconfisse Baldovino ad Adrianopoli (1205). Poiché le sue mire lo portavano alla unificazione della Balcania, si volse di nuovo contro i Bizantini ...
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Grecia
AAndreas Kiesewetter
Risalgono soltanto alla fine degli anni Venti del sec. XIII i primi rapporti di Federico II sia con gli stati successori bizantini (lo stato d'Epiro e l'Impero di Nicea), [...] di Parigi a re Luigi IX di Francia senza l'autorizzazione di Federico. Tuttavia, mentre lo Svevo continuò ad appoggiare Baldovino, l'antiré dei Romani Guglielmo d'Olanda, eletto nel 1246 su iniziativa di papa Innocenzo IV, nell'ottobre 1247 sequestrò ...
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CASTELLO, Bellobruno de
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra il XII ed il XIII secolo, è uno degli esponenti più rappresentativi del mondo economico genovese, forse il più importante uomo d’affari dell’intera [...] un reggimento di tipo ghibellino. È questa l’ultima notizia relativa al C., già morto nel 1205 quando il figlio Baldovino consegna a Bonvassallo Barbavara un legato testamentario del padre.
Fonti e Bibl.: Annali genovesi di Caffaro e continuatori, II ...
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Figlia (m. Winchester 1052) di Riccardo duca di Normandia, sposò (1002) Etelredo II re d'Inghilterra da cui ebbe due figli: Edoardo il Confessore e Alfredo. Vedova nel 1016, sposò Canuto il Magnifico cui [...] (1035) il Wessex, donde fu cacciata (1036) dal figliastro Aroldo, ma dove, dopo aver soggiornato presso la corte di Baldovino V di Fiandra, tornò con Harthacnut nel 1040. Molto influente a corte, fu poi spogliata delle ricchezze dal figlio Edoardo il ...
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Patriarca (m. 1118) di Gerusalemme, di origine fiamminga. Partì per la Terra Santa con la prima crociata nel 1095, al seguito di Eude, vescovo di Bayeux. Patriarca di Gerusalemme nel 1099, si trovò in [...] grande importanza a Gerusalemme, ed ebbe notevole parte nell'opposizione a Daimberto, nominato a sua volta patriarca, e nelldi Baldovino al trono; eletto una seconda volta patriarca nel 1112, sospeso ancora nel 1115, A. vide riconosciuto il suo buon ...
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Nata ad Angers verso il 1068, morta il 1° giugno 1141. Figlia di Folco IV l'Arcigno, conte d'Angiò, sposò nel 1093 Alano Fergent duca di Bretagna. Rimasta vedova nel 1118, si rinchiuse nel monastero di [...] ne uscì nel 1125 per accompagnare in Palestina il fratello Folco V il Giovane, che andava a sposare Melisenda, figlia di Baldovino. Tornata dopo nove anni in Bretagna, si mise sotto la direzione di S. Bernardo. Fondò parecchi monasteri in Francia e ...
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latino d'Oriente, impero
latino d’Oriente, impero
Stato feudale fondato durante la quarta crociata (1204) sulle rovine dell’impero bizantino. I franchi e i veneziani, assalita Costantinopoli tenuta [...] e costituendo nella Grecia vari Stati feudali. Elessero imperatore il conte di Fiandra e Hainaut con il nome di Baldovino I e assegnarono il patriarcato al veneziano Tommaso Morosini. La parte più consistente dell’impero bizantino passò alla ...
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Alderman anglosassone (m. Winchester 1053); accompagnò in Danimarca Canuto (1019). Fatto conte di Wessex, con la sua influenza assicurò la successione al trono di Edoardo il Confessore, che divenne marito [...] di diminuirne l'influenza contrapponendogli i favoriti normanni e nel 1051 lo esiliò con i figli. G. si rifugiò presso Baldovino, conte di Fiandra, suocero di suo figlio minore Tostig e nel 1052, dopo una scorreria nello Wessex, fece sollevare gli ...
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baldovino
(e baldüino) s. m. [dal fr. ant. Baudouin, nome dell’asino nelle favole], ant. – Asino: Stando lo baldovino dentro un prato (Cecco Angiolieri); fig., sciocco, stolto, anche come agg.: Di così fatta gente balduina (Cino da Pistoia).
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...