Unico figlio di Corrado II di Franconia imperatore e di Gisella, vedova di Ernesto I duca di Svevia, nacque il 28 ottobre 1017. In Baviera passò la gioventù sotto la guida di autorevoli educatori, Brunone [...] vigorosamente, anche quando questi fece causa comune con Baldovino di Fiandra, e ottenne il suo intento. Non ediz. Prou, Parigi 1886; Annales Romani, in Monumenta, come sopra, V; C. Baronio, Annales Ecclesiastici, Lucca 1744-45, XVI-XVII, ad ...
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Doge, ammiraglio, fondatore della potenza coloniale dei Veneziani nell'Impero d'Oriente. Se è vero che fu assunto al dogato (1192) in età di 85 anni, egli sarebbe nato prima del 1107. Coprì parecchie cariche [...] con la conclusione del noleggio di navi alla IV crociata (v. crociate). A quell'accordo commerciale il doge seppe unire un occupando Adrianopoli, sotto le cui mura lo stesso imperatore Baldovino di Fiandra fu fatto prigioniero. Al doge si deve ...
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GAZA (ebr. Azzah; arabo Ghazzah)
Donato BALDI
Giulio GIANNELLI
Città cananea abitata dagli Evei (Gen., X, 19; Deut., II, 23). Per la sua postura geografica, all'angolo SO. della Palestina a 3 km. [...] ‛ī (v.). Vivamente contestata nel sec. XII fra Saraceni e crociati, fu nel 1149 fortificata da Baldovino III, on Soundings at Gaza, in Palest. Explor. Fund, 1923.
Per la battalgia v. H. Delbrück, Geschichte der Kriegskunst, I, 3ª ed., Berlino 1920, p ...
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. Da un castello francese famoso (presso Montargis, dipart. del Loiret), deriva il nome di una famiglia importante per la storia dell'Oriente latino nei secoli XII e XIII. Fondatore del castello pare sia [...] nozze Iolanda, sorella dei due imperatori latini di Costantinopoli, Baldovino e Enrico, a lui ricorsero nel 1216 quei baroni nel 1318, e nel 1334-1335 conte di Devon; il figlio William (v.) fu arcivescovo di Canterbury e il nipote sir Hugh de C. si ...
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Pedagogista belga d'indirizzo sperimentale, nato a Liegi il 4 giugno 1921. Dopo gli studi filosofici e pedagogici, ha insegnato per un quindicennio nelle scuole normali. Dal 1959 ha iniziato un'intensa [...] Fondazione universitaria del Belgio, della Fondazione Re Baldovino, dell'Academia Europaea. È anche fellow sottopone a esame critico le varie proposte di tassonomie educative (per cui v. bloom, b. s., in questa Appendice).
Grazie a queste ricerche De ...
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Apparteneva ad un ramo cadetto della famiglia Comnena, essendo figlio del sebastocratore Isacco, secondogenito di Alessiò I, il fondatore della dinastia. Nacque verso il 1120 e fu educato alla corte dell'imperatore [...] Giovanni d'Acri, sedusse ancora la cugina Teodora, vedova del re Baldovino III, e la portò in una romanzesca fuga a Damasco, byzantines, s. 2ª, parigi 1906-08; sulla sua politica v. F. Cognasso, Partiti politici e lotte dinastiche in Bisanzio alla ...
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Città della Francia, nel dipartimento dell'Aube, con 1930 ab. (1926). Sorta sul luogo dei Galli Brannovices, fu centro di un pagus, poi di una contea (sec. IX). Del castello, che domina la valle dell'Aube, [...] divenne reggente di Costantinopoli, in nome del minore Baldovino II (v.). Ma la sua discendenza presto si spense, duca d'Atene, portò questo titolo alla famiglia di Brienne.
Gualtieri V (1287-1311), figlio di Ugo e della sua seconda moglie Elena ...
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Nacque a Bruxelles l'8 aprile 1875, dopo due sorelle e un fratello maggiore, dal matrimonio del conte Filippo di Fiandra con la principessa Maria di Hohenzollern-Sigmaringen, nata dalla linea cattolica [...] del padre, avvenuta nel 1905, essendo il fratello primogenito, Baldovino, morto fin dal 23 gennaio 1891, il principe Alberto scoppio della guerra nel 1914 si tratterà più ampiamente altrove (v. belgio: Storia, e guerra mondiale). Qui basti ricordare ...
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Antica città del Ḥawrān (Auranitide; v.), già facente parte del regno dei Nabatei; il suo nome indigeno era Buṣrà (generalmente interpretato come "fortezza"), che vive ancora nella forma araba più recente. [...] Cirenaica, che vi rimase almeno fino al principio del sec. V. L'imperatore Alessandro Severo la innalzò al rango di colonia, Durante le crociate fu per breve tempo in possesso di Baldovino III.
Attualmente Bostra (che porta anche localmente il nome ...
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Celebre famiglia veneziana, che diede tre dogi alla Repubblica. Primo fu Vitale il quale ascese al supremo potere nel 1084 (o 1085), vinse i Normanni di Roberto Guiscardo tra Corfù e Butrinto, e ottenne [...] nell'oriente s'intensificò (spedizione del 1102 per aiutare Baldovino I re di Gerusalemme), sia, soprattutto per le gli altri Byron, Delavigne, Delacroix e Donizetti.
Bibl.: Su Marino F., v. V. Lazzarini, M. F. la congiura, in Nuovo Arch. Veneto, ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
orpellare
v. tr. [der. di orpello] (io orpèllo, ecc.), letter. – Coprire, abbellire con orpello. Più spesso fig., mascherare con falsa apparenza di bene: E ’l traditor ... Volle con lor Baldovino anche gissi, Per o. e coprir le sue colpe (Pulci).