PAPARESCHI, Giovanni cardinale
Pietro Silanos
– Non si hanno notizie certe circa la sua data di nascita. Nell’aprile del 1138 egli sottoscrisse un privilegio di Innocenzo II per il neoeletto arcivescovo [...] e cardinale di S. Maria in Trastevere, il cistercense Baldovino, in qualità di «Romanae ecclesiae subdiaconus» (Ughelli, cantor del capitolo cattedrale della medesima diocesi (Papsturkunden in Frankreich, I, n. 55, pp. 245 s.) e nell’aprile dello ...
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ELIA DI ASSISI (DA CORTONA)
GGiulia Barone
Poco o nulla sappiamo con certezza di E. prima del suo ingresso nel gruppo di penitenti che si raccolse, all'inizio in modo del tutto informale, intorno a Francesco [...] maestri di teologia. Con l'appoggio di Gregorio IX, i malcontenti ottennero la convocazione di un capitolo generale che Croce, ottenuta forse in dono dall'imperatore latino di Costantinopoli, Baldovino.
Negli ultimi anni della sua vita, E. si ritirò ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] 1243 grazie all’intervento dell’imperatore di Costantinopoli Baldovino.
Il 25 giugno 1243 il conclave scelse Hist., Epistolae saeculi XIII e regestis pontificum Romanorum, a cura di C. Rodenberg, I, Berolini 1883, nn. 443, 466, 691, 692, 693, 695-697, ...
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MANETTO da Firenze (Manetto Dell'Antella), santo
Franco Andrea Dal Pino
Nato agli inizi del XIII secolo, presumibilmente a Firenze, il suo nome si trova incluso nella lista dei sette beati fiorentini [...] fatta in ottobre 1265 da Arrigo (Enrico) di Baldovino, uomo di penitenza e intimo dei fondatori dell' , Roma 1982, pp. 130 s., 233; Fonti storico-spirituali dei servi di S. Maria, I, Dal 1245 al 1348, Sotto il Monte 1998, pp. 23, 30-32, 35, 259 s ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] affrontare, quello su cui Imocenzo III insisteva particolarmente nella lettera con cui annunciava all'imperatore Baldovino l'invio di B., era di indurre i Greci, tanto quelli dei territori sottomessi dai Latini, quanto quelli soggetti al sovrano di ...
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GIOVANNA da Signa
Silvia Mostaccio
Originaria di Signa, presso Firenze, e figlia di poveri pastori del contado, non conosciamo la sua data di nascita, che è da collocare presumibilmente nella seconda [...] il XVI secolo diversi autori di area fiorentina (ricordati dal Mencherini: Baldovino de' Baldovini, n. 21 p. 378; A. Stefani, n. 10 romita, in Vite de' santi e beati fiorentini, Firenze 1752, I, 2, pp. 350-382; M. Lastri, Memorie appartenenti alla ...
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GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] per intercessione dell'imperatore latino di Costantinopoli Baldovino. Il conclave, finalmente riunito, poté H., Epistolae saeculi XIII e regestis pontificum Romanorum selectae, a cura di C. Rodenberg, I, 1883, p. 589 nr. 692, p. 592 nr. 695, p. 609 nr ...
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AMIANI (Ammiani, come egli stesso spesso sottoscrive negli atti dell'Ordine), Sebastiano
Giuseppe Alberigo
Nacque a Fano da famiglia di modesta notorietà e dei suoi famigliari si ricorda il nome della [...] Baldovini, le insegne magisteriali. In questa occasione sembra cessasse dalle funzioni di segretario generale dell'Ordine (Gutiérrez), che esercitò dal 1558, come attestano i verbali del capitolo generale celebrato a Venezia nel maggio 1559 e ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] G. E. Saltini) è edita una sua relazione a Baldovino del Monte, fratello di Giulio III, sulle cerimonie che papi, VIII, Roma 1951, p. 130 (per Giacomo); G. Alberigo, I vescovi italiani, Firenze [1959], ad Indicem;G. Gulik-C. Eubel, Hierarchia ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] invece educato nel monastero dell'Aventino, ma la divergenza si spiega facilmente, poiché i due monasteri avevano un unico regime e potevano quindi ritenersi un'unica casa.
Quando Baldovino fu eletto abate di Montecassino, in Capua, A. lo seguì come ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
monello
monèllo s. m. (f. -a) [prob. der. di Mone, accorciamento fam. di Simone, incrociato per il sign. con mòna «scimmia»]. – 1. Ragazzo molto vivace, insofferente di disciplina, facile all’impertinenza, al chiasso e alle piccole mariolerie:...