La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] doge Dandolo favorì la nomina a imperatore del conte BaldovinodiFiandra, più gradito alla sua parte di quanto non fosse il rivale Bonifacio di Monferrato. Il doge aveva già da tempo una posizione di preminenza fra i crociati e la sfruttò anche ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] in generale ai crociati, "personis miserabilibus" come principi minorenni e vedove, al conte BaldovinodiFiandra nel 1199, poi imperatore di Costantinopoli nel 1204, a re Giovanni di Gerusalemme nel 1212, alla Svezia in forma non chiara nel 1216, al ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] ricevuto vasti possessi nell'agro polese. Nel 1200 era ancora conte di Ossero e nel 1205 fu legato di Venezia presso BaldóvinodiFiandra, imperatore di Costantinopoli.
L'isola di Arbe ottenne con privilegio del 28 giugno 1166 dal doge Vitale ...
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La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] Pietro Capuano. L'elezione si tenne nella residenza del doge il 9 maggio. Di fatto i candidati erano soltanto due, Bonifacio di Monferrato e BaldovinodiFiandra. Bonifacio, capo della Crociata, pareva la scelta più ovvia, e già aveva rafforzato ...
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Insegne del potere e titoli ducali
Giorgio Ravegnani
Investitura e insegne ducali
Scrive il cronista Boncompagno da Signa che verso il 1173 il doge di Venezia aveva alcune insegne regali (quedam regalia [...] breve del precedente e concerne, a quanto pare, l'elezione di Sebastiano Ziani nel 1172. Ne è autore il piovano Antonio de Enrico Dandolo e il neo-eletto imperatore latino di Oriente, BaldovinodiFiandra, entrarono al palazzo imperiale: "tuti do ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] Crociata. In quell'evento la città subì le spoliazioni delle milizie germaniche, francesi e veneziane guidate da BaldovinodiFiandra, Bonifacio di Monferrato, Enrico Dandolo. Del bottino facevano parte fra l'altro i quattro cavalli bronzei d'epoca ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] nella sua diocesi. Sempre a Reims C. confermò con un suo privilegio una permuta di terre tra il monastero di St.-Amand d'Elnone e il conte BaldovinodiFiandra che era stata concordata ad Arras alla presenza dello stesso C., probabilmente già alla ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] una seconda volta, trovando l'appoggio e l'accordo di altri signori della Lotaringia e delle zone contermini, tra cui BaldovinodiFiandra, e forse del re Enrico I di Francia, che di certo aveva interesse a suscitare ribellioni contro l'imperatore ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] avevano indotto ad avvicinarsi alla chiesa di Roma (25 agosto 1203). Dopo l’uccisione di Alessio IV e il fallimento dell’elezione a imperatore di Bonifacio, Pietro partecipò all’elezione diBaldovinodiFiandra (9 maggio 1204), imposta dai veneziani ...
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PREMARINO, Ruggero
Alessandra Rizzi
– Ignoti sono data, luogo di nascita e genitori. La famiglia, probabilmente di origine tribunizia, giunse nel centro realtino intorno all’VIII-IX secolo dal territorio [...] Costantinopoli su disposizione del nuovo doge Pietro Ziani per congratularsi con il neoeletto imperatore latino, BaldovinodiFiandra, della vittoria sui Bizantini e, quindi, per assicurarsi dell’obbedienza alla madrepatria dei Veneziani lì ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...