GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] con certezza al G. questi due lavori.
Il G. apportava inoltre alcune emendationes alla Lectura super VII Codicis di BaldodegliUbaldi, edita a Milano da Cristoforo Valdarfer nel 1476 (IGI, 9965), dove l'opera è presentata come "correcta et propter ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] hanno notizie circa i suoi studi. L'informazione fornita dal Diplovataccio ch'egli fosse stato discepolo di BaldodegliUbaldi, fondata sull'interpretazione di un passo della Practica (Forma libelli in causa spoliatae possessionis..., Per vestram, f ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] Bartolo da Sassoferrato (che alcuni biografi antichi vorrebbero discepolo del F. a Perugia) tenne probabilmente presente la sua lezione; BaldodegliUbaldi allega la sua opinione (Lectura super Codice, VII, 59, 1 e 74, 1). F. Arisi e V. Lancetti, pur ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] dello Studio fiorentino il 20 apr. 1366 (Gherardi, n. XLII, pp. 314 s.). Si tratta della stessa condotta offerta a BaldodegliUbaldi per la lettura del Codice e a Lapo da Castiglionchio per la lettura del Liber Extra, e che avrebbe impegnato il D ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] , cc. 275v-281v; Lione, Bibliothèque municipale, 385, cc. 126-134v), che testimoniano il suo interesse per l’opera di BaldodegliUbaldi. La più importante fatica del M., i De feudis libri sex, tradita da più manoscritti (Dolezalek, III, ad ind.), fu ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] annoverando, tra i colleghi civilisti, maestri quali Cino da Pistoia e Bartolo da Sassoferrato e vantando allievi come BaldodegliUbaldi. Furono anni, quelli del magistero perugino, che coincisero con il periodo più intenso e fecondo dell’attività ...
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FELICIANI, Matteo
Hélène Angiolini
Figlio di Angelo, nacque a Perugia intorno al 1370. Giureconsulto di fama, esercitò la sua lunga carriera professionale esclusivamente nella città natale. Dopo essersi [...] , attestano in particolare la sua competenza in materia di diritto successorio. I legami che unirono il F. a BaldodegliUbaldi sono attestati dalle sottoscrizioni da lui apposte a diversi consilia del suo maestro. Segnaliamo, fra questi ultimi, il ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] Codice; di Bartolo da Sassoferrato «multa et multa opera enucleata ex Lecturis» e di BaldodegliUbaldi la Lettura sul Codice e di Angelo [degliUbaldi] da Perugia una Lectura sui Tres Libri. Possedeva inoltre la Lectura super secunda parte Digesti ...
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PAGLIARESI, Giovanni
Paolo Nardi
PAGLIARESI, Giovanni. – Nacque probabilmente sul finire del primo decennio del XIV secolo a Siena dal giureconsulto Neri, figlio del giudice Jacopo.
La famiglia Pagliaresi, [...] e nel maggio del 1341. Negli anni successivi continuò a insegnare a Perugia, dove verso il 1345 ebbe per allievo BaldodegliUbaldi, che lo ricordò come suo primo maestro, e raggiunse una certa fama, tanto che nel giugno 1353 venne contattato per ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] ci dice che A. "saepissime adeo perplexe ac inordinate scripsit, ut vix eius mens quandoque percipi possit". Anche BaldodegliUbaldi diede di lui un sommario apprezzamento negativo, ma il suo ci appare un giudizio interessato, avendo A. avuto l ...
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