Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] di un vero e proprio titolo di rendita (in differenziata ipotesi, a seconda degli usi rituali e/o dei deliberati pattizi: di servizio, di opere, di poi stato il proemio della lectura feudorum di BaldodegliUbaldi (Montorzi 2005, pp. 290 e segg.) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] un lavorio sistematico che risale alle antiche dispute scolastiche e ai responsi dei giuristi dottori. È il caso del contributo che BaldodegliUbaldi dedicò al contratto di cambio Comm. Cod. 4.18 pr. de constituta pecunia, 1586, f. 33 ra-34 ra, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] misura in ciascun giurista, a riprova che l’opera degli umanisti è difficilmente inquadrabile entro schemi precostituiti. La storiografia delle glosse), quindi di Bartolo e di BaldodegliUbaldi (espressione di una giurisprudenza racchiudente in sé ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il contratto
Raffaele Volante
Il contratto nel primitivismo giuridico altomedievale
Il contratto fu un tema di principale interesse dei glossatori, certamente quello in cui più onerosa [...] super Codicem, Papiae 1506; rist. anast. Torino 1966.
Piacentino, Summa Codicis, Moguntiae 1536; rist. anast. Torino 1962.
BaldodegliUbaldi, Tractatus de pactis, in Tractatus universi iuris, 6° vol., 1a parte, Venetiis 1584, cc. 2r-8r.
Bartolo da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] e spirito equitativo. Con Cino contrae un grosso debito Bartolo, il quale a sua volta influirà sul discepolo BaldodegliUbaldi, complice lo stimolante ambiente perugino.
Nelle lecturae e nei commentari di questi padri, il discorso si incanala entro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] insubordinazione all’impero.
Qualunque cosa la legge prescriva
Del tutto opposta appare in proposito la teoria di BaldodegliUbaldi che, in più punti, cita la costituzione Omnis iurisdictio del Barbarossa, assente nei testi ‘ufficiali’ universitari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] il principio per cui il delitto commesso senza dolo non deve essere punito. Riprendendo un’opinione già sostenuta da BaldodegliUbaldi e Paolo di Castro, il giurista bolognese critica i giudici ignoranti i quali, applicando alla lettera le norme ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] . Infine, il C.: continuò a patrocinare lo Studio padovano ad insegnare diritto civile chiamò, per esempio, il giurista BaldodegliUbaldi, che gli dedicò in segno di gratitudine e rispetto i Commentaria supra Codicum.Ma non trascurò neanche le ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] oltre il consueto salario "de intratis extraordinariis communis nostri Papie" (ibid., I, n. 200, p. 98). E quando BaldodegliUbaldi si trasferì a Pavia nel 1390, per insegnare nell'università viscontea,il C. fu suo "cuncurrens", secondo quanto ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] fa seguire (cc. 161r-166r) dal commento di BaldodegliUbaldi. Cosa singolare, quest'ultima, che suggerisce sia la Venezia, in appendice ai De iure prothomiseos di d'Afflitto e di Baldo. Consiste in realtà di una lunga additio a un commento della l. ...
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