GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] al fianco di BaldassarreLonghena, di cui continuò i lavori dopo la morte, avvenuta nel 1682. Imprescindibile per la ricostruzione dell'opera del G. è una serie cospicua di disegni di architettura (Venezia, Civico Museo Correr), relativi a fabbriche ...
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SORANZO, Francesco
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 3 gennaio 1557, figlio primogenito del patrizio veneziano Giovanni di Francesco e di Marietta di Girolamo Zane.
Ebbe quattro fratelli: Giacomo, [...] Fu sepolto nella chiesa di S. Giustina, nel sestiere di Castello. Nel 1640, a ornamento della facciata disegnata da BaldassarreLonghena, i parenti commissionarono allo scultore Clemente Molli i tre busti in marmo, oggi perduti, di Soranzo, del padre ...
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CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] ammirare, in occasione di un viaggio a Roma nel 1677, la chiesa veneziana della Salute da poco costruita da BaldassarreLonghena; acquistatone il disegno dal vecchio maestro, lo inviò ai filippini di Gostyń: Andrea dovette quindi adattare la chiesa ...
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PESARO, Giovanni
Federico Barbierato
PESARO, Giovanni. – Nacque il 1° settembre 1589 da Vettore, del ramo di Rio Marin (detto anche ‘dal carro’), e da Elena Soranzo, ultimo fra quattro maschi; ebbe [...] 1659.
Nel 1665 iniziò l’erezione del monumento funebre nella basilica di S. Maria gloriosa dei frari, opera di BaldassarreLonghena e di Melchiorre Barthel. Era stato lo stesso Pesaro, nel testamento, a vincolare 12.000 ducati all’edificazione dell ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] apportò anche notevoli cambiamenti all'ospedaletto, o Casa di ricovero per vecchi poveri e inabili al lavoro, di BaldassarreLonghena, prossimo alla chiesa di S. Maria Assunta o dei Derelitti, intervenendo nella sala della musica, nel minuscolo coro ...
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TREMIGNON, Alessandro
Fabrizio Biferali
– Non si conosce la data di nascita del padovano Tremignon, figlio di Domenico, e nulla è dato sapere sulla madre (Bassi, 1962, pp. 233, 265). Esercitò la professione [...] , 1951-1952, p. 141), essa testimonia una maniera lontana dallo stile del presunto maestro di Tremignon, BaldassarreLonghena, le cui facciate esibiscono sempre un vivace colorismo, ma al contempo solide caratteristiche strutturali, il che non ...
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SORANZO, Girolamo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 2 febbraio 1569, figlio terzogenito del patrizio Giovanni (1520-1603), che fu procuratore di S. Marco, e di Marietta di Girolamo Zane.
Seguendo [...] , Venezia 2004, pp. 17, 31, 73, 89, 100, 102, 150, 167, 174-176, 257, 448, 451 s.; M.A. Hopkins, BaldassarreLonghena. 1597-1682, Milano 2006, pp. 106, 173, 180, 186, 252 s., 270; N. Wilding, Galileo’s idol. Gianfrancesco Sagredo and the politics ...
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SULLAM, Guido Costante
Guido Zucconi
Anna Maria Pentimalli Biscaretti di Ruffia
– Nacque a Venezia il 5 luglio 1873 da Benedetto e da Giovannina Levi, primogenito di quattro figli, l’ultimo dei quali [...] i palazzi Bismarck Sullam, in campo S. Maria Formosa, e Giustinian Lolin a S. Vidal (già attribuito a BaldassarreLonghena, oggi sede della Fondazione Levi). In queste circostanze, l’architetto mostrò la sua capacità di occuparsi sia delle questioni ...
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GLORIA, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova nel 1684. Probabilmente figlio dell'intagliatore Girolimo Gloria (Sartori), attivo per la basilica del Santo nel 1720, dovette formarsi anch'egli [...] Maggiore a Venezia, eseguito tra il 1665 e il 1671 dal tedesco Francesco Pauc sulla base di un disegno di BaldassarreLonghena. In un insieme in cui la gradevolezza delle linee decorative è prova di una sicura padronanza del linguaggio tardobarocco ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] il "Collettorio" (1400), ora nel museo civico, ove sono pure i corali di fra Giacomo Filippo da Milano (1507), di Baldassarre degli Isolani carmelitano (1520), di don Giacomo Tassi bolognese (1514); e tra gli esecutori dei graduali e antifonarî di S ...
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