L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] teoriche di grande autorevolezza nella questione della lingua, come quelle esposte nel Cortegiano da ➔ BaldassarreCastiglione.
Il vicentino ➔ Gian Giorgio Trissino nella sua grammatica (Trissino 1986) autorizza variabili padane accanto ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] più tradotto dopo la Bibbia (Vivanti 2003: 55).
Opere come Il Principe di Machiavelli (1513), Il Cortegiano di BaldassarreCastiglione (1527), il Galateo di Giovanni della Casa (1558) o La civil conversazione di Stefano Guazzo (1574) contribuirono a ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] e a volte anche biasimato come istigazione all’insincerità in trattati come Il libro del Cortegiano (1528) di ➔ BaldassarreCastiglione o il Galateo (1558) di monsignor Della Casa. L’enigma diventa oggetto di riflessioni più approfondite nella ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] della musica e dell’arte (➔ immagine dell’italiano). I teorici italiani della lingua, come Pietro Bembo o ➔ BaldassarreCastiglione ereditano l’autorevolezza degli umanisti italiani e appaiono punti di riferimento per teorie e azioni a sostegno delle ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] trattato, poi perduto, Della volgar poesia), il frusinate Mario Equicola, il marchigiano Angelo Colocci, il mantovano ➔ BaldassarreCastiglione, il vicentino ➔ Gian Giorgio Trissino, per citare i nomi maggiori che operarono a vario titolo nelle corti ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] ».
La censura dell’affettazione di quanti «scrivendo e parlando a donne usano parole di Polifilo» espressa da ➔ BaldassarreCastiglione (Cortegiano III, lxx) è testimonianza della larga imitazione cui questa frenesia verbale fu sottoposta e ne spiega ...
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Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] un Medici, la città si arricchì della presenza di grandi artisti: da Ludovico Ariosto a Pietro Bembo a BaldassarreCastiglione. Alla fine del Cinquecento, Sisto V avviò un nuovo piano di modernizzazione della città che prevedeva la razionalizzazione ...
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