Goluchowski, Agenor
Gołuchowski, Agenor
Diplomatico e politico austro-ungarico (Leopoli 1849-ivi 1921). Presidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Esteri dal 1895, promosse una politica [...] degli agrari magiari, G. si impegnò in un conflitto doganale con la Serbia che indebolì la posizione austriaca nei Balcani e portò alle sue dimissioni (1906). Fu tenace difensore degli interessi dei polacchi nell’impero asburgico, in opposizione all ...
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Principe serbo (m. fra il 1101 e il 1116), figlio del primo principe della Zeta, Michele. Quando nel 1073 la Macedonia si sollevò contro Bisanzio, il padre lo inviò ad appoggiare gli insorti, dai quali [...] a Niš, fu condotto prigioniero a Costantinopoli e quindi ad Antiochia. Liberato ad opera di marinai veneziani (1081), prese parte nei Balcani alle lotte tra i Normanni e Bisanzio. Ebbe in sposa una italiana, Giacinta, figlia di Argiro di Bari. ...
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Ipsilanti, Alessandro
Patriota greco (Kiev 1792-Vienna 1828). Figlio di Costantino ospodaro di Moldavia e di Valacchia, dopo aver preso parte alle campagne contro Napoleone nella Guardia imperiale russa, [...] ) e con un piccolo esercito varcò il Prut e occupò Iaşi e Bucarest con l’intenzione di sollevare i cristiani dei Balcani. Questi non si mossero, e anzi Tudor Vladimirescu, postosi a capo dei romeni, gli fece chiaramente sapere di non essere disposto ...
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Popolazione nomade tatara che dalle steppe pontiche, a partire dal 9° sec., costituì una continua minaccia per l’Impero bizantino, i Bulgari e la Russia di Kiev. Nel 934, con i Magiari, i P. arrivarono [...] dal loro principe Kurya. Dal 10° sec. alcuni P. entrarono a far parte dell’esercito bizantino. Insediatisi fra il Danubio e i Balcani (1088-90), furono battuti da Alessio Comneno (1091) e da Giovanni II (1122). Divisi in tribù o schiatte, rette da ...
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Complesso di rivalità e tensioni che, a partire dal 19° sec. e in concomitanza con la crisi dell'Impero ottomano, coinvolse la Penisola Balcanica, comprendente la Bulgaria, la Grecia, parte della Turchia [...] oltre quarant'anni avevano coperto e soffocato le tensioni sociali ed etnico-religiose, negli anni Novanta del Novecento l'area balcanica è stata investita da una nuova fase di instabilità e di gravi conflitti, che ha determinato, in particolare, la ...
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ALLERY, Pietro Lucas de la Roche de
Mariano Gabriele
Nato a Ruffieux en Chautagne (Savoia) da Francesco e da Carlotta di Bellegarde e cresciuto in un periodo di guerre continue, si dedicò al mestiere [...] e in Francia nelle file degli eserciti di Luigi XIV. Lasciata la Savoia dopo la pace di Nimega (1678), passò nei Balcani, dove partecipò a diverse campagne contro i Turchi, al comando di un reparto di corazzieri a cavallo che combatteva sotto la ...
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Storico (Gor´kij 1845 - Leningrado 1928), slavista e bizantinologo; prof. di storia russa nell'univ. di Odessa (1879-94), direttore dell'Istituto archeologico russo di Costantinopoli (1894-1914), passò [...] studioso russo di storia bizantina, e fondamentale è la sua Istorija vizantijskoj imperii ("Storia dell'impero bizantino", 1914-26). Nelle sue opere sottolineò l'importanza di Bisanzio per la formazione della Russia e dei popoli slavi dei Balcani. ...
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bizantino, Impero
Tommaso Gnoli
Una civiltà al crocevia tra l'Europa e l'Asia
Impero bizantino è la denominazione della parte orientale dell'Impero Romano dopo la sua divisione in due grandi sezioni, [...] settentrionale del Danubio per l'ingresso di nuove popolazioni barbariche, gli Slavi, che si insediarono in maniera massiccia nei Balcani.
Nel 7° e 8° secolo sembrò più volte che l'Impero bizantino dovesse cessare di esistere: la stessa capitale ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] in Spagna, nell’Italia del Sud e nelle isole del Mediterraneo e poi, dalla metà del XIV secolo, nei Balcani.
Quella che è stata definita “l’ultima grande migrazione semitica” portò gli Arabi, appena convertiti al monoteismo predicato dal profeta ...
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Appartenente (Ierapoli d'Armenia 924 circa - Costantinopoli 976) alla famiglia dei Curcuas, sostenne Niceforo II Foca nella rivolta che lo portò sul trono, ma poi, divenuto amante dell'imperatrice Teofano, [...] tutore dei giovani Basilio II e Costantino VIII. Grande generale, sotto la sua guida l'esercito bizantino nei Balcani sconfisse Svjatoslav di Kiev ad Arcadiopoli (od. Lüleburgaz) e a Durostoro (od. Silistra), riconquistando la Bulgaria orientale (971 ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...