La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] scelta costantiniana di Naisso. Naisso e la Dacia Nova sono fondamentali nella lotta di Costantino contro Licinio per l’egemonia nei Balcani negli anni 316-324 d.C. Pur avanzata in tempo di guerra civile, però, la rivendicazione di Naisso come patria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] ma anche dopo il maggio 1939, quando cioè Italia e Germania furono strette dal Patto d’acciaio, dissensi non mancarono sui Balcani, sull’opportunità di insidiare ora Parigi ora Londra e così via.
Dato per scontato, quindi, ciò che da una prospettiva ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] quella di ministro provinciale della "Sclavonia" (1272-1274), regione non ben definita che comprendeva l'attuale Dalmazia e alcune altre regioni della penisola balcanica quali, ad esempio, parti della Bosnia. Ebbe così modo di conoscere la realtà dei ...
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Costantino I il Grande
Tommaso Gnoli
Il primo imperatore romano cristiano
Costantino I, che governò dal 306 al 337, fu il primo imperatore romano ad abbracciare la fede cristiana. Avviò importanti riforme [...] non durò a lungo. I due si scontrarono una prima volta in Pannonia, nel 314, per ottenere la supremazia sui Balcani; poi, in maniera decisiva, con una grande guerra risolta da tre brillanti vittorie di Costantino ‒ ad Adrianopoli, a Crisopoli e ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Kalojan, che desiderava essere innalzato di rango e incoronato. Ma la legazione del cardinale Leone di S. Croce nei Balcani dalla primavera 1204 era nata sotto auspici sfavorevoli. Pur riuscendo a scongiurare la guerra imminente fra Kalojan ed Enrico ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] , nella circostanza alleato dei collegati cristiani; senonché il L. non fece a tempo a bloccare le truppe ottomane. Intanto nei Balcani l'offensiva ungherese tardava, per cui il 9 settembre il Senato comunicava al L. di astenersi da atti bellicosi e ...
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ARTOM, Ernesto
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti da Israel e da Enrichetta Ottolenghi il 7 ag. 1868, si laureò in giurisprudenza nell'università di Roma il 10 dic. 1891. Qualche anno più tardi fu nominato [...] agli Asburgo puntando sull'"inorientamento" austriaco: soltanto i "compensi" non si cercavano più nella valle danubiana e nei Balcani, ma in Asia Minore. L'accordo italo-austriaco, inoltre, non doveva essere un fatto contingente, destinato ad ...
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Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari, servendosi delle caratteristiche naturali del terreno e modificandole opportunamente con apprestamenti tecnici.
Preistoria [...] e simili ai castellieri della Venezia Giulia e Tridentina. Oppida fortificati si trovano in Gallia, in Spagna, in Ungheria, nel nord balcanico dal primo periodo del Ferro fino all’età romana.
In età storica le città della Grecia si cinsero di mura ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] sopravvenne però (circa un mese dopo, il 17 giugno) la morte del re di Polonia, che di fatto ridusse l'offensiva balcanica a qualche scorreria affidata al "conte Josa" (Joseph Som, conte di Temes), più pronto a infierire su popolazioni inermi che ad ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] del Senato: procurare licenze d'esportazione di frumento dal Regno, ora che i normali approvvigionamenti dalla Russia meridionale e dai Balcani erano interrotti a causa della guerra con la Porta, e assicurare le buone relazioni col re di Napoli, il ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...