MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] , XL-XLII, Carteggio 1926-1937, Roma 1979, ad ind.; H.J. Burgwyn, Il revisionismo fascista. Sfida di Mussolini alle grandi potenze nei Balcani e sul Danubio 1925-1933, Milano 1979, pp. 134-136, 156 s.; G. Manzoni, "I Manzoni", Lugo 1985, p. 29; Il ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] e soffrire" (La volontà d'agire, in La Stampa, 21 ag. 1911). Sempre nel 1912, con una serie di corrispondenze dai Balcani, richiamò l'attenzione sull'importanza che anche questa zona rivestiva, a suo parere, per l'Italia e sollecitò un intervento a ...
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Sofia-Federica-Amalia, figlia (Stettìno 1729 - Carskoe Selo 1796) del principe tedesco di Anhalt-Zerbst, nel 1745 andò sposa al granduca Pietro Fëdorovič, erede al trono russo. Intelligente, colta e sensibile, [...] , nella pace di Küciük-Qainarge (1774), il confine al f. Bug, il diritto di protezione sui cristiani ortodossi dei Balcani, l'indipendenza della Crimea (che nel 1783 insieme al Kuban′ era annessa alla Russia). Quanto al problema polacco, attraverso ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] fino all'estate del 1320. Nel frattempo però erano accaduti fatti che rendevano più difficile la realizzazione dei suoi piani nei Balcani e minacciavano l'unità della casa d'Angiò.
Dopo la morte di Luigi di Borgogna (2 ag. 1316), il duca Ottone ...
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Vittorio Emanuele III, re d’Italia
Sergio Parmentola
Re durane la dittatura fascista
Vittorio Emanuele III diventò re d’Italia nel 1900, in seguito all’assassinio del padre Umberto I. Accompagnò la [...] Bretagna e Russia in cambio della promessa di Trento e Trieste – che appartenevano all’Austria – e di territori nei Balcani. Nonostante la maggioranza del parlamento fosse neutralista, ebbe un ruolo decisivo nel portare il paese in guerra nel maggio ...
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Robilant, Carlo Felice Nicolis conte di
Militare, diplomatico e politico (Torino 1826 - Londra 1888). Esponente di una ricca famiglia nobile fu avviato giovanissimo alla carriera militare. Partecipò [...] -tedesco, clausole a favore dell’Italia per la quale erano ora previsti compensi territoriali in caso di espansione austriaca nei Balcani e l’appoggio tedesco in caso di un conflitto con la Francia su Marocco e Tripolitania. Sempre nel febbraio di ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] e nelle Americhe. In epoche storiche permaneva ancora in tutta l’Africa, nella porzione orientale del bacino del Mediterraneo (fino ai Balcani e alla Macedonia; in Grecia probabilmente era presente fino al 100 d.C.) e nel Vicino e Medio Oriente fino ...
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PAPANDRÉU, Andréas
Antonio Solaro
Economista e uomo politico greco, nato a Chíos il 5 febbraio 1919, figlio dell'uomo politico Geórgios. Studente in legge all'università di Atene, venne arrestato nel [...] ragioni amministrative e in conseguenza della fine della guerra fredda, nel 1990. Di grande significato per la distensione nei Balcani fu la legge che, nel 1987, mise definitivamente fine allo stato di belligeranza con l'Albania, che perdurava sin ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] Caracciolo, L., Che cosa cerca la Germania in Iugoslavia, in "Limes", 1994, n. 1, pp. 125-148.
Caridi, P., L'imbroglio balcanico, in Il Dio della guerra. Viaggio nei falsi conflitti di religione (a cura di P. Affatato ed E. Giordana), Milano: Guerini ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] . aveva legato la propria politica alla buona intesa di Rapallo. L'imbocco della politica di espansione in Albania e nei Balcani avrà l'effetto di acuire la tensione italo-francese in quello scacchiere e l'antagonismo al livello europeo generale.
Con ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...