BARNEVILLE, Ruggero di
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Barone normanno originario del distretto di Costanza, dipartimento delle Marche, fu feudatario in Sicilia negli ultimi due decenni del sec. XI. In data imprecisata effettuò [...] guidata da Roberto conte di Normandia e da suo cugino Stefano conte di Blois e di Chartres, che s'imbarcò a Brindisi per i Balcani il 5 apr. 1097. Il primo fatto d'Armi cui il B. partecipò fu, nel maggio-giugno di quell'anno, l'Assedio di Nicea ...
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GELOSO, Carlo
Alessandro Massignani
Nacque a Palermo il 20 ag. 1879 da Bonaventura e da Fortunata Burgio di Villanova. Il 27 ott. 1898 entrò alla R. Accademia militare di artiglieria e genio di Torino, [...] -124; L. Ceva, Italia e Grecia 1940-1941. Una guerra a parte, ibid., pp. 185-236; T. Ferenc, La politica italiana nei Balcani, in L'Italia nella seconda guerra mondiale e nella Resistenza, a cura di F. Ferratini Tosi - G. Grassi - M. Legnani, Milano ...
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GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] Lesbo dopo il fallimento dell'offensiva da lui lanciata dalla sua base di Tessalonica contro i possedimenti turchi nei Balcani, in violazione dei trattati esistenti. Mentre Niccolò rientrava nella sua signoria, il G. diede inizio al proprio governo ...
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Figlio (Rivoli 1562 - Savigliano 1630) di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, divenuto duca nel 1580, in politica interna seguì e sviluppò l'indirizzo paterno e governò con mitezza, favorendo [...] nuovo attacco contro Ginevra (1603), accarezzati per un momento (1607-1609) certi piani per una impresa di liberazione cristiana nei Balcani, prospettatagli, con l'offerta di una corona, dal patriarca di Peć, Jovan, e dai capi serbi, C. E. passò nel ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] di Garibaldi. Nello stesso momento, paradossalmente, anche il C. prendeva in considerazione la possibilità d'un'azione nei Balcani, per prevenire un temuto attacco dell'Austria. Le distanze ideologiche non si colmarono mai, anche se sulle due sponde ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] dato che il Turco aveva subito pesanti perdite nella guerra contro i Persiani e la peste imperversava a Costantinopoli, i Balcani erano quasi sguarniti di truppe.
All'inizio del 1585 il K. e Raggio partirono per Costantinopoli; lì ricevettero da Roma ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] dieta -, era causata soprattutto da seri contrasti che si erano venuti a creare con l'Impero per l'espansione nei Balcani, particolarmente per le pretese polacche sulla Valacchia.
Dopo il totale insuccesso della campagna del 1688, l'anno dopo il B ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] al L. e poi ribadito a Prinetti nei colloqui di Venezia del marzo 1902, non intese prendere impegni per i Balcani, anche se riconobbe che l'Italia aveva interesse che non vi fossero modificazioni che riguardassero Costantinopoli, i Dardanelli e l ...
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MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] , XL-XLII, Carteggio 1926-1937, Roma 1979, ad ind.; H.J. Burgwyn, Il revisionismo fascista. Sfida di Mussolini alle grandi potenze nei Balcani e sul Danubio 1925-1933, Milano 1979, pp. 134-136, 156 s.; G. Manzoni, "I Manzoni", Lugo 1985, p. 29; Il ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] e soffrire" (La volontà d'agire, in La Stampa, 21 ag. 1911). Sempre nel 1912, con una serie di corrispondenze dai Balcani, richiamò l'attenzione sull'importanza che anche questa zona rivestiva, a suo parere, per l'Italia e sollecitò un intervento a ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...