CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] campanarie, esistono nel Medio Oriente. Sin dall'inizio del sec. 5° le chiese parrocchiali e monastiche della Siria, dei Balcani e dell'Asia Minore erano munite di torri, che potevano trovarsi a lato dell'abside, a E, oppure fiancheggiare il ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] .Singolare è l'uso prolungato di tale tecnica nella pittura di icone di epoca postbizantina nella regione dei Balcani. Soltanto i primi esempi provenienti dalla Dalmazia possono essere posti in relazione agli sviluppi italiani, essendo stati ispirati ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] poi l'arte moldava dell'epoca, dopo una fase 'occidentalizzante' (1350-1360, basilica di Rădăuţi), si passa a una fase 'balcanica' (1370-1390; chiesa a triconco della SS. Trinità a Siret, eco di relazioni dirette moldavo-serbe) e infine a una fase ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] e ornamentali con l'inserimento di colonne.
A volte negli edifici più antichi dell'Africa settentrionale e dei Balcani, nonché in edifici bizantini, si trovano contrafforti o lesene angolari (Santa Sofia a Costantinopoli), o nicchie cieche (S ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] avversità politiche e alla decadenza del paganesimo, mentre i loro rapporti con le icone dei santi cavalieri, sparse nei Balcani, restano del tutto dubbî; i rilievi mitriaci a quadri istoriati, se appartengono ad un culto che ebbe maggiore vitalità ...
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PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] , in Mon. Ant. Lincei, XV, 1937; L. Pareti, La tomba Regolini-Galassi, Città del Vaticano 1947; P. Laviosa Zambotti, I Balcani e l'Italia nella Preistoria, in Origines, Como 1954; R. Menéndez Pidal, Historia de España, I, España Prehistórica, vol. I ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] , Montenegro, Serbia dall’altra, si chiuse con il trattato di L. (30 maggio 1913), che pose fine alla prima guerra balcanica.
Patti del 1914-15 Siglati il 5 settembre 1914 impegnavano i governi francese, britannico e russo a non trattare una pace ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] dalla presenza di ceramica a barbotine, impressa e monocroma rossa, ed è accostata alla cultura di Starčevo i dei Balcani centrali; un'altra fase comprende più facies, geograficamente distinte: Kolsh i a Nord-Est, Vashtëmi-Podgori i a Sud ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] ben più ampia diffusione e varietà.Più lineare è il quadro della decorazione pavimentale in Grecia e nei Balcani: grazie alle indagini archeologiche dell'ultimo cinquantennio, sono venuti alla luce numerosi mosaici e sectilia (basiliche cristiane e ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] non si conserva alcun ciclo di affreschi di età comnena, questi esempi ciprioti (insieme a quelli dei Balcani settentrionali) offrono un'importante testimonianza dell'arte di quel periodo.Caratteristica architettonica di queste chiese è la copertura ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...