Costantino IX detto Monomaco
Costantino IX
detto Monomaco Imperatore d’Oriente (m. 1055). Marito dell’imperatrice Zoe; pervenne al trono sposandola (1042), già vedova di due mariti e anziana. Vi si [...] la morte di Zoe, 1050), nonostante le rivolte militari dei generali armeni Maniace (1043) e Tornicio (1047). Seppe difendere i Balcani contro russi e peceneghi, ma non resse di fronte alla pressione normanna in Puglia e in Calabria, anche perché la ...
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Nell’antica Grecia, lega specialmente di carattere politico. Le e. ebbero particolare importanza dall’8° sec. al 6° nelle pòleis greche dell’Asia Minore e delle isole egee, dove la lotta politica era lotta [...] nel 1814 a opera dei commercianti greci E. Xànthos, N. Skufàs e A. Tsakàlof, ebbe diffusione in Grecia e nei Balcani. Nel 1820 ebbe a capo Alessandro Ipsilanti, cui successe il fratello Demetrio. Ethnikì e. Società costituita a Londra nel 1896 con ...
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Termine tedesco («Europa di Mezzo» o «Centro-Europa») usato per evocare l’ambiente e la tradizione culturale dell’Impero asburgico al suo tramonto.
Impreciso sotto il profilo geografico (dai Mari del Nord [...] ), nell’Ottocento ebbe fortuna in geopolitica, da una parte a sostegno pretestuosamente scientifico dell’espansionismo tedesco sui Balcani e della sua proiezione imperialistica verso il Medio Oriente, e dall’altra, secondo una dimensione federale, in ...
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Khān dei Bulgari (seconda metà sec. 7º). Forse sotto la pressione dei Cazari, con i Bulgari allora stanziati presso il Mar d'Azov, si trasferì (660-68) nella Mesia e nella Piccola Scizia, invano ostacolato [...] dall'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato; fondò così, con la sottomissione degli Slavi, la patria dei Bulgari, tra il Danubio e la catena dei Balcani. ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] 1925), pp. 99-112; Id., Conspiratori si conspirati in epoca renastereii politice a Romaniei, Bucarest 1930, ad Ind.;W.Maturi, Le avventure balcaniche di M. A. C. nel 1862, in Studi storici in on. di G. Volpe, Firenze 1958, II, pp. 561-643; A.Tamborra ...
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Alleanza segreta difensiva fra Germania e Russia stipulata il 18 giugno 1887 che impegnava i due Stati alla reciproca neutralità. Imperniata sul delicato sistema di alleanze contrapposte ideato da Bismarck, [...] alleanza franco-russa e di impedire che l’attrito, allora in atto, fra Russia e Austria per la questione dei Balcani degenerasse in conflitto armato. Concluso per tre anni, non fu rinnovato alla scadenza per volontà di Guglielmo II e del nuovo ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] fase di vera espansione (fig. 1) si ebbe con Murad I che, sconfitta la Serbia (1389), assicurò l’egemonia ottomana sui Balcani: già dal 1361 Adrianopoli era successa a Bursa come capitale. Dopo un periodo di arresto sotto Bāyazīd I per la disfatta ...
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Uomo politico russo (n. nella prov. di Rjazan´ 1861 - m. Nizza 1927). Fu ambasciatore a Londra, Washington e presso la Santa Sede (1904-09). Ministro degli Esteri dal 1910, rafforzò i legami con l'Intesa, [...] ad acquisire il controllo degli Stretti e a fronteggiare l'influenza austriaca nei Balcani, promuovendo a quest'ultimo scopo la formazione della Lega balcanica. Dopo l'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando a Sarajevo, S. appoggiò la Serbia ...
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Patriota greco (Istanbul 1792 - Vienna 1828), figlio di Costantino ospodaro di Moldavia e di Valacchia; dopo aver preso parte alle campagne contro Napoleone nella Guardia imperiale russa, assunse (1820) [...] ) e con un piccolo esercito varcò il Prut e occupò Iaşi e Bucarest con l'intenzione di sollevare i cristiani dei Balcani. Questi non si mossero, e anzi Tudor Vladimirescu, postosi a capo dei Romeni, gli fece chiaramente sapere di non essere disposto ...
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Diplomatico e uomo politico austriaco (n. St. Andrae-Wördern, Vienna, 1918 - Vienna 2007). In diplomazia dal 1945, osservatore austriaco alle Nazioni Unite (1955-56), ambasciatore in Canada (1956-60), [...] austriache del 1986, durante la campagna elettorale fu accusato di aver commesso crimini di guerra come ufficiale dell'esercito tedesco nei Balcani (1942-45). Nonostante ciò, fu eletto presidente della Repubblica, carica che ricoprì fino al 1992. ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...