Seton-Watson, Robert William
Storico e pubblicista inglese (Londra 1879-isola di Skye, Ebridi, 1951). Grazie al suo lungo soggiorno a Vienna, quale corrispondente del Times e dello Spectator, approfondì [...] lo studio dei problemi nazionali della monarchia degli Asburgo, e in particolare dei Balcani. Nel corso della Prima guerra mondiale si schierò per la dissoluzione dell’impero austro-ungarico e l’indipendenza dei cecoslovacchi, dei romeni e degli ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] mai inviati. Dopo la disfatta di Novara il nuovo presidente del Consiglio De Launay rinunciò peraltro a ogni azione politica nei Balcani e in Ungheria e inviò subito istruzioni in tal senso al Tecco e al Cerruti. Quest'ultimo però, convinto di poter ...
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Uomo politico e diplomatico (Roma 1855 - Manziana 1931), figlio di Vincenzo. Deputato della destra (1886-97), fu prefetto di Perugia (1898) e di Napoli (1900), quindi senatore (1902). Divenuto ministro [...] con l'Austria-Ungheria alimentate dalla propaganda irredentista e al tempo stesso di rafforzare la presenza dell'Italia nei Balcani. In politica interna fu il trait d'union fra conservatori e clericali, adoperandosi nel 1904, in occasione delle ...
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Ministro (m. 1067) di Isacco Comneno, gli successe all'abdicazione (1059). Esponente della burocrazia in lotta con l'elemento militare, contribuì a disorganizzare l'esercito che non fu più in grado di [...] resistere alle pressioni esterne: in Italia i Normanni presero Reggio di Calabria, Taranto, Matera e Otranto; nei Balcani gli Ungari si impadronirono di Belgrado e i Cumani saccheggiarono la Macedonia sino a Salonicco. ...
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(romeno Basarabia) Regione dell’Europa centro-orientale (44.300 km2), posta tra il Prut, il Danubio, il Mar Nero, il Dnestr; politicamente è ora ripartita tra l’Ucraina (la parte più meridionale) e la [...] nera e da löss, favorevoli alla coltura dei cereali e al pascolo.
Zona di accesso alle bocche del Danubio e ai Balcani, la B., dopo la crisi delle invasioni barbariche e dei vari insediamenti di Goti, Unni, Avari, Bulgari, Bessi, Ugri, Peceneghi (sec ...
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Successore (sec. 8º) d'Isperich, il suo dominio durò dal 701 al 718; aiutò Giustiniano II a recuperare il trono (705) e ne fu ricompensato con ricchi doni e col titolo di "cesare" (zar). Ampliò lo stato [...] creato da Isperich, portando il confine occidentale sino al Timok e oltre i Balcani. Contribuì (718) a liberare Costantinopoli dall'assedio degli Arabi. ...
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Uomo politico russo (Pietroburgo 1845 - ivi 1900), seguì la carriera diplomatica e (1896) da ambasciatore a Copenaghen fu nominato ministro degli Esteri. La sua politica, volta a rafforzare l'amicizia [...] con la Francia, portò a un nuovo accordo (1899) con Delcassé. Per suggerimento di M. la Russia intervenne nei Balcani durante la guerra greco-turca (1897) ed ebbe parte direttiva nel blocco europeo a Creta. In Estremo Oriente, con l'accordo (1898) ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] in genere come alleati di Bisanzio, gli Sclaveni come nemici e, a partire dal 545, come autori di razzie in territorio balcanico. A questi due popoli nel testo di Iordanes se ne affianca un altro, appartenente al medesimo ceppo, i Venethi, che l ...
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(bulg. Sofija) Città capitale della Bulgaria (1.272.418 ab. nel 2018), a livello amministrativo, il distretto della capitale (1344 km2) è distinto dal distretto di S. (7059 km2 con 258.397 ab. 2007). La [...] . divenne un centro importante del commercio raguseo. Per la sua posizione strategica e commerciale sulle grandi vie balcaniche, venne scelta come capitale del nuovo principato di Bulgaria (1879).
Sviluppatasi intorno a un primitivo nucleo musulmano ...
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Belgrado
Margherita Zizi
Antica e tormentata città della Serbia
Capitale storica della Iugoslavia nel 20° secolo, Belgrado dal 2003 è la capitale di Serbia e Montenegro. Situata nella penisola balcanica, [...] Serbia. Per la sua posizione strategica è stata coinvolta nelle innumerevoli guerre che hanno segnato la travagliata storia dei Balcani
Una città che vuole vivere
Belgrado sorge su un'altura in una regione ricca di giacimenti minerari, nel punto ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...