Storico e pubblicista (Londra 1879 - isola di Skye, Ebridi, 1951). Grazie al suo lungo soggiorno a Vienna, quale corrispondente del Times e dello Spectator, approfondì lo studio dei problemi nazionali [...] della monarchia degli Asburgo, e in particolare dei Balcani. Nel corso della prima guerra mondiale si schierò decisamente per la dissoluzione dell'Impero austro-ungarico e l'indipendenza dei Cecoslovacchi, dei Romeni e degli Iugoslavi. In ordine alla ...
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Popolazioni unno-bulgare che, con gli Utriguri, nel 5° sec. si insediarono fra il basso Dnepr e il Mar d’Azov, minacciando la penisola di Crimea; contro di essi il governatore bizantino di Cherson ricostruì [...] le difese della città. Nei Balcani, i K. sconfissero i Bizantini raggiungendo la Tracia egea e il litorale illirico; nuove orde percorsero la Tracia fino a Gallipoli (551-59), riconoscendosi poi vassalli degli Avari della Pannonia. Il capo di maggior ...
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Generale e uomo politico, nato a PiteŞti (Romania) il 2 giugno 1882 da una famiglia di militari e agricoltori. Entrato nell'esercito, nel 1907 represse pacificamente una rivolta di contadini. Si distinse [...] nelle operazioni militari dei Balcani nel 1913 e, più tardi, nella prima Guerra mondiale. Nell'autunno 1919 occupò Budapest e domò la rivoluzione di Bela Kuhn. Dopo il 1920 fu inviato in diverse missioni diplomatiche a Parigi, Londra, Ginevra. ...
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illiri
Antica popolazione di lingua indoeuropea, stanziata su gran parte del versante adriatico della Penisola Balcanica, con infiltrazioni in Grecia e in Italia. Sono riconosciuti di origine illirica [...] gli iapigi e i messapi. Dall’invasione celtica essi furono respinti nei Balcani dove, misti anche con elementi traci, vissero divisi in vari gruppi: dalmati, dardani, giapidi, istri, liburni. Nelle fonti greche il termine Illiria o Illiride si ...
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Generale (Temesvár 1820 - Budapest 1892). Durante la rivoluzione ungherese del 1849, come generale comandante di un corpo d'armata ebbe parte importante nelle vittorie di Kápolna, Nagy Sarló e Komárom [...] più tardi, e sino al 1866, d'intesa con Kossuth, Türr, ecc., si adoperò per avviare piani di insurrezione nei Balcani e in Ungheria in connessione con sbarchi garibaldini; dopo Custoza e Lissa si trasferì in Prussia dove fu incaricato da Bismarck di ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] mutamenti avvenuti nello scenario internazionale con lo smembramento dell'Unione Sovietica e della Iugoslavia e col nuovo assetto istituzionale dei Balcani e del Vicino e Medio Oriente hanno avuto effetto diretto sulla T., che si è vista d'un balzo ...
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Uomo politico bulgaro (Kovačevci, Sofia, 1882 - Mosca 1949). Dedicatosi all'organizzazione del movimento operaio bulgaro, guidò l'insurrezione comunista del 1923 e dopo il suo fallimento si rifugiò a Mosca [...] parte dell'Ispolkom, organo direttivo del movimento bolscevico nei Balcani. Trasferitosi in Germania, dopo l'incendio del Reichstag ( , carica che tenne sino alla morte. L'URSS si era mostrata ostile a un suo progetto (1947) di federazione balcanica. ...
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Marito (m. 1055) dell'imperatrice Zoe; pervenne al trono sposandola (1042), già vedova di due mariti e vecchia sessantaduenne. Vi si mantenne (anche dopo la morte di Zoe, 1050), nonostante le rivolte militari [...] dei generali armeni Maniace (1043) e Tornicio (1047). Seppe difendere i Balcani contro Russi e Peceneghi, ma non resse di fronte alla pressione normanna in Puglia e in Calabria, anche perché la condotta arrogante del patriarca Michele Cerulario fece ...
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Generale (Stowlangtoft Hall, Suffolk, 1881 - Kingston Blaunt, Oxfordshire, 1964). Collaboratore diretto di A. P. Wavell, condusse l'attacco vittorioso contro le truppe di R. Graziani (1940-41), occupando [...] la Cirenaica. Posto a capo delle forze prelevate in Africa in vista di un intervento nei Balcani contro le truppe di Hitler, sbarcò al Pireo e a Volo (1941), stabilendosi fra il golfo di Salonicco e Flòrina, ma dovette ritirarsi davanti all'attacco ...
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Diplomatico (Novara 1836 - Parigi 1908), segretario generale al ministero degli Esteri (1876-79) diresse di fatto la politica estera italiana durante la crisi d'Oriente, affacciando per la prima volta [...] l'esigenza di "compensi" territoriali per l'Italia qualora l'Austria si fosse ingrandita verso i Balcani. Senatore (1879), fu ambasciatore a Madrid, a Londra e infine a Parigi. ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...