Generale (Stowlangtoft Hall, Suffolk, 1881 - Kingston Blaunt, Oxfordshire, 1964). Collaboratore diretto di A. P. Wavell, condusse l'attacco vittorioso contro le truppe di R. Graziani (1940-41), occupando [...] la Cirenaica. Posto a capo delle forze prelevate in Africa in vista di un intervento nei Balcani contro le truppe di Hitler, sbarcò al Pireo e a Volo (1941), stabilendosi fra il golfo di Salonicco e Flòrina, ma dovette ritirarsi davanti all'attacco ...
Leggi Tutto
Diplomatico (Novara 1836 - Parigi 1908), segretario generale al ministero degli Esteri (1876-79) diresse di fatto la politica estera italiana durante la crisi d'Oriente, affacciando per la prima volta [...] l'esigenza di "compensi" territoriali per l'Italia qualora l'Austria si fosse ingrandita verso i Balcani. Senatore (1879), fu ambasciatore a Madrid, a Londra e infine a Parigi. ...
Leggi Tutto
Seton-Watson, Robert William
Storico e pubblicista inglese (Londra 1879-isola di Skye, Ebridi, 1951). Grazie al suo lungo soggiorno a Vienna, quale corrispondente del Times e dello Spectator, approfondì [...] lo studio dei problemi nazionali della monarchia degli Asburgo, e in particolare dei Balcani. Nel corso della Prima guerra mondiale si schierò per la dissoluzione dell’impero austro-ungarico e l’indipendenza dei cecoslovacchi, dei romeni e degli ...
Leggi Tutto
CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] mai inviati. Dopo la disfatta di Novara il nuovo presidente del Consiglio De Launay rinunciò peraltro a ogni azione politica nei Balcani e in Ungheria e inviò subito istruzioni in tal senso al Tecco e al Cerruti. Quest'ultimo però, convinto di poter ...
Leggi Tutto
Uomo politico e diplomatico (Roma 1855 - Manziana 1931), figlio di Vincenzo. Deputato della destra (1886-97), fu prefetto di Perugia (1898) e di Napoli (1900), quindi senatore (1902). Divenuto ministro [...] con l'Austria-Ungheria alimentate dalla propaganda irredentista e al tempo stesso di rafforzare la presenza dell'Italia nei Balcani. In politica interna fu il trait d'union fra conservatori e clericali, adoperandosi nel 1904, in occasione delle ...
Leggi Tutto
Ministro (m. 1067) di Isacco Comneno, gli successe all'abdicazione (1059). Esponente della burocrazia in lotta con l'elemento militare, contribuì a disorganizzare l'esercito che non fu più in grado di [...] resistere alle pressioni esterne: in Italia i Normanni presero Reggio di Calabria, Taranto, Matera e Otranto; nei Balcani gli Ungari si impadronirono di Belgrado e i Cumani saccheggiarono la Macedonia sino a Salonicco. ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore Giulio Tavernari (Torino 1917 - Roma 1986). Legato al gruppo di C. Pavese e L. Ginzburg, dopo essere stato fatto prigioniero in guerra fuggì al Cairo, dove si unì a un gruppo [...] di esuli antifascisti. Nel dopoguerra collaborò al Politecnico e fu poi giornalista corrispondente dai Balcani e dal Medio Oriente. Nei suoi romanzi, l'ispirazione legata alle vicende storico-politiche appare filtrata attraverso un'attenta analisi ...
Leggi Tutto
Successore (sec. 8º) d'Isperich, il suo dominio durò dal 701 al 718; aiutò Giustiniano II a recuperare il trono (705) e ne fu ricompensato con ricchi doni e col titolo di "cesare" (zar). Ampliò lo stato [...] creato da Isperich, portando il confine occidentale sino al Timok e oltre i Balcani. Contribuì (718) a liberare Costantinopoli dall'assedio degli Arabi. ...
Leggi Tutto
Uomo politico russo (Pietroburgo 1845 - ivi 1900), seguì la carriera diplomatica e (1896) da ambasciatore a Copenaghen fu nominato ministro degli Esteri. La sua politica, volta a rafforzare l'amicizia [...] con la Francia, portò a un nuovo accordo (1899) con Delcassé. Per suggerimento di M. la Russia intervenne nei Balcani durante la guerra greco-turca (1897) ed ebbe parte direttiva nel blocco europeo a Creta. In Estremo Oriente, con l'accordo (1898) ...
Leggi Tutto
Hemon, Aleksandar. – Scrittore bosniaco naturalizzato statunitense (n. Sarajevo 1964). Stabilitosi a Chicago nel 1992, si è imposto alla critica e al pubblico con The question of Bruno (2000; trad. it. [...] di Dio, 2000), in cui ha ricostruito su un impianto fortemente autobiografico le ragioni storiche della crisi dei Balcani. Sostanziata dalla sua travagliata biografia di esule anche la produzione successiva, della quale vanno citati la raccolta di ...
Leggi Tutto
balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...