ABRO, Raffaele
Giulio Cervani
Nato di famiglia agiata a Trieste nel 1836, crebbe nell'ambiente patriottico che faceva capo al gruppo della "Favilla". Nel 1860 si trasferì in Piemonte vivendo in stretto [...] Luciani, in Pagine Istriane, s. 3, I (1950), p. 218; G. Stefani, Cavour e la Venezia Giulia. Contributo alla storia del problema adriatico durante il Risorgimento, Firenze 1955, pp. 173-176; A. Tamborra, Cavour e i Balcani, Torino 1958, pp. 236, 239. ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] sembrò essere per il C. e la diplomazia italiana la prefigurazione di un blocco di Stati neutrali dell'area danubiano-balcanica, alla testa del quale l'Italia avrebbe dovuto porsi. Spinte e sollecitazioni in tal senso erano venute tanto dalle potenze ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] Venier presso il re d'Ungheria, da parte del quale la Repubblica necessitava di un ulteriore sforzo contro i Turchi nei Balcani; non si fermò a lungo sulle rive del Danubio, ché gli fu ingiunto di recarsi direttamente a Costantinopoli, nel tentativo ...
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FASCIOTTI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nato ad Udine il 28 dic. I 870 da Eugenio Vincenzo, all'epoca prefetto di quella città, di famiglia piemontese di forte tradizione liberale, e da Carlotta Gnecco, [...] giugno del 1901, nell'agosto seguente fu promosso segretario di legazione di seconda classe. La sua esperienza diplomatica continuò nei Balcani, ad Atene, dove fu destinato nel 1904 alle dipendenze di R. Bollati. Nel luglio del 1905, fu chiamato a ...
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BARNEVILLE, Ruggero di
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Barone normanno originario del distretto di Costanza, dipartimento delle Marche, fu feudatario in Sicilia negli ultimi due decenni del sec. XI. In data imprecisata effettuò [...] guidata da Roberto conte di Normandia e da suo cugino Stefano conte di Blois e di Chartres, che s'imbarcò a Brindisi per i Balcani il 5 apr. 1097. Il primo fatto d'Armi cui il B. partecipò fu, nel maggio-giugno di quell'anno, l'Assedio di Nicea ...
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OSTI, Gian Lupo
Ruggero Ranieri
OSTI, Gian Lupo. – Nacque a Napoli il 25 novembre 1920, terzogenito di Arrigo Lorenzo e di Maria Mercedes del Bono.
Il padre, nato a Mantova il 26 agosto 1891, laureato [...] 1942 fu trasferito ad Atene, al comando della XI Armata e delegato alla Commissione economica italo-tedesca per i Balcani. All’indomani dell’armistizio, avendo rifiutato di collaborare con i tedeschi, fu fatto prigioniero e trasferito in Germania ...
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VIOZZI, Giulio Emilio Giuseppe
Marco Targa
– Nacque a Trieste il 5 luglio 1912 con cognome Weutz, italianizzato poi nel 1931. Il padre Antonio, commerciante, era triestino originario di Lubiana; la [...] .
Tra il 1940 e il 1943 fu richiamato alle armi e prestò servizio in operazioni di guerra in Italia settentrionale e nei Balcani: al fronte scrisse parole e musica di un Inno della fanteria. Il 29 settembre 1943 a Cervignano del Friuli sposò la ...
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GELOSO, Carlo
Alessandro Massignani
Nacque a Palermo il 20 ag. 1879 da Bonaventura e da Fortunata Burgio di Villanova. Il 27 ott. 1898 entrò alla R. Accademia militare di artiglieria e genio di Torino, [...] -124; L. Ceva, Italia e Grecia 1940-1941. Una guerra a parte, ibid., pp. 185-236; T. Ferenc, La politica italiana nei Balcani, in L'Italia nella seconda guerra mondiale e nella Resistenza, a cura di F. Ferratini Tosi - G. Grassi - M. Legnani, Milano ...
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GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] Lesbo dopo il fallimento dell'offensiva da lui lanciata dalla sua base di Tessalonica contro i possedimenti turchi nei Balcani, in violazione dei trattati esistenti. Mentre Niccolò rientrava nella sua signoria, il G. diede inizio al proprio governo ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] di Garibaldi. Nello stesso momento, paradossalmente, anche il C. prendeva in considerazione la possibilità d'un'azione nei Balcani, per prevenire un temuto attacco dell'Austria. Le distanze ideologiche non si colmarono mai, anche se sulle due sponde ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...