MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] 1940), il M. si trovava a Roma. Inviato per pochi giorni sul fronte francese, a metà luglio tornò nei Balcani, fermandosi soprattutto in Romania. A fine ottobre partì nuovamente per l’Albania, seguendo in Grecia la disgraziata campagna fascista ...
Leggi Tutto
CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] ingigantivano. La possibilità di sferrare, contemporaneamente alla guerra in Asia, un colpo decisivo contro il sultano nei Balcani e nel Mediterraneo era troppo seducente perché la diplomazia pontificia non vi si impegnasse con tutte le proprie ...
Leggi Tutto
MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] "immediately" lo stato di guerra con l'Austria-Ungheria, ma ricorrendo nello stesso tempo ad alcune dichiarazioni sui Balcani che avrebbero potuto essere interpretate in contrasto con le rivendicazioni italiane, il M. propose una duplice azione ...
Leggi Tutto
TOEPLITZ, Józef Leopold (nomi poi italianizzati in Giuseppe Leopoldo). – Nacque il 10 dicembre 1866 a Żychlin (a circa 100 km da Varsavia)
Luciano Segreto
, da Bonawentura e da Regina Konic, entrambi [...] centrale), sia in Italia sia all’estero. Tra questi ultimi, vanno ricordate le iniziative, spesso prese insieme a Volpi, nei Balcani e nell’Impero ottomano; attività svolte – ha scritto Marcello De Cecco (1999, p. 108) – con «orgoglio forse un po ...
Leggi Tutto
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] riconoscimento dell’Italia come fattore di equilibrio, ma in realtà erano gli equilibri a divenire sempre più instabili, a cominciare dai Balcani, e l’aspirazione a una politica di pace era piuttosto la necessità di un’Italia debole e in ritardo, più ...
Leggi Tutto
SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] -ungarico abitati da italiani o ritenuti necessari per la sicurezza strategica, come compenso per le conquiste asburgiche nei Balcani e per la posizione di neutralità mantenuta dall’Italia. La sostanziale indisponibilità del governo di Vienna durante ...
Leggi Tutto
Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] in Dalmazia si rese direttamente conto della gravissima situazione militare in cui si trovavano le forze armate italiane nei Balcani, dei metodi dei Tedeschi e della difficoltà di trattare con essi. Un'esperienza questa che gli riuscì preziosa quando ...
Leggi Tutto
MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 26 febbraio 1619, terzogenito del futuro procuratore Pietro di Michele, della parrocchia di Santa Marina, e di Maria Morosini di Gabriele, [...] un impiego limitato della flotta, volto soprattutto a interrompere i flussi dei rifornimenti turchi dall’Anatolia ai Balcani. Forse proprio quest’atteggiamento improntato a moderazione gli valse la nomina. Così Morosini, fedele alla sua antica ...
Leggi Tutto
COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] cugina Caterina e ad altri. La prima edizione dell'epistolario, già in parte trascritto nella Vita di G. C. del Balcani, è quella del Bartoli (Lucca 1856) che si interessava però più allo studio filologico del linguaggio volgare trecentesco che alla ...
Leggi Tutto
GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] "annus horribilis": segnato dall'eclissi, vede scomparire Gregorio VII, Guglielmo il Conquistatore e lo stesso Guiscardo, spentosi nei Balcani e sepolto a Venosa. La grandiosa chiusa funebre del libro viene in parte guastata dal codicillo finale, che ...
Leggi Tutto
balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...