FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] lo scoppio del conflitto mondiale partecipò, come rappresentante della BCI, a importanti iniziative di carattere diplomatico nei Balcani, quali la concessione di prestiti alla Serbia e al Montenegro e la costituzione della Banca nazionale d'Albania ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] alla pace tra Francesco I e Carlo V e di unire le forze cristiane contro il pericolo turco, che premeva minaccioso nei Balcani e nel Mediterraneo. A. si mostrò deciso ad affrontare prima di tutto i problemi della Curia e della riforma del clero.
Già ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] apostolica per concludere con la teoria dei due poteri.
La politica di G. nei confronti delle Chiese dei Balcani occidentali (Dalmazia, vicariato di Tessalonica) sottoposte alla giurisdizione della Sede apostolica, è espressione del suo impegno nel ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] la politica coloniale fu vanamente ricercata un'intesa con l'Inghilterra. Anche i rapporti tra l'Italia e i Balcani restavano, ad oltre un anno dal trattato di Rapallo, inchiodati alla questione di Fiume. Di fronte al progressivo raffreddamento ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] etnie, oggetto di annessione (p. 318). Anche se il F., nel caso di specie dei territori ottomani nei Balcani annessi all'Impero austro-ungarico, sollecita la concessione spontanea di speciali statuti, a protezione della loro identità nazionale, come ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] obiettivo, il G., nella scia di Grandi, si adoperò per tranquillizzare Parigi circa le ambizioni italiane nei Balcani perseguendo una politica di distensione con la Iugoslavia, e proponendo alla Francia un coordinamento delle rispettive posizioni nei ...
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SOFIANO, Nicolò (Sofianòs, Nikòlaos; Σοφιανός, Νικόλαος). – Nacque a Corfù (Corcira)
Cristiano Luciani
agli inizi del XVI secolo, da Paolo, appartenente alla nobiltà locale iscritta nel Libro d’oro dal [...] , che in Tolomeo si estendeva a nord fino all’Epiro e alla Macedonia, invece in Sofiano arriva a comprendere tutti i Balcani a sud del Danubio e parte dell’Asia Minore occidentale. Se la realtà geografica descritta da Tolomeo faceva riferimento al II ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] di Costantinopoli l'Europa sembrava assistere senza reagire alla progressiva espansione degli Ottomani nell'Egeo e nei Balcani, dove il solo Scanderbeg (Giorgio Castriota) sapeva opporre una eroica ma insufficiente resistenza; il Senato, però, era ...
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SCOLARI, Filippo
Gizella Nemeth Papo
Adriano Papo
(Pippo Spano, Ozorai Pipo). – Nacque nel 1369 a Tizzano, nei dintorni di Firenze, da Stefano e da una Antonia di cui si conosce solo il nome.
Sin dall’infanzia [...] la tregua quinquennale di Castellutto del 17 aprile 1413.
Lo scenario in cui guerreggiò Scolari tornarono a essere i Balcani nel settembre-ottobre 1414. Nel novembre del 1416 ritornò a combattere in Bosnia. Nel settembre-novembre del 1419 partecipò ...
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TONDINI DE’ QUARENGHI, Cesare
Simona Merlo
(in religione Cesario). – Nacque a Lodi l’11 gennaio 1839 da Carlo e da Angela Peroni, in un’agiata famiglia di origine bergamasca che annoverava tra i suoi [...] in Slavonia, Josip Juraj Strossmayer – conosciuto a Parigi nel 1867 –, un convinto sostenitore del progetto ‘iugoslavo’. I Balcani furono comunque ritenuti un ripiego dinanzi all’impossibilità di recarsi in Russia: «Niš è mezzo [...] e non fine. Niš ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...