VERGANI, Orio (propr. Vittorio)
Pietro Milone
– Nacque a Milano il 6 febbraio 1898, secondogenito di Rosa Maria Podrecca.
La paternità di Francesco Vergani, allontanatosi da casa pochi mesi dopo e poi [...] Stocchi, suo dirimpettaio milanese. L’incerta situazione familiare e il temperamento emotivamente instabile di Orio bambino, con la balbuzie (mai corretta) e la timidezza che lo rendevano muto e simile a un deficiente (come autoironicamente rievocò ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] conosciuto da Bonifacio (il quale lo aveva gratificato del curioso soprannome di "totot", dovuto, si pensa, ad un difetto di balbuzie), era esponente di una famiglia - da lungo tempo fedele, oltre che ad Orvieto, anche alla causa della S. Sede - che ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] , geometria e delle mattematiche», e di anatomia, prevalse nel giovane Nicola (di carattere chiuso, imbarazzato da balbuzie e «cogitabondo», «di cuor sincero e magnanimo») l’inclinazione «alle belle arti, specialmente all’architettura», «molto ...
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SCOTTI, Giovanni Battista Giacomo
Filippo Lovison
SCOTTI, Giovanni Battista Giacomo (in religione Cosimo Galeazzo). – Nacque a Merate il 17 marzo 1759, da Giovanni e da Veronica Corti, famiglia di condizioni [...] ritenuta eccessiva.
Al Longone, nel 1798, ebbe come alunno Alessandro Manzoni, il quale, a motivo soprattutto della sua balbuzie, venne da Scotti escluso dal novero degli attori quando nel Carnevale del 1801 fece rappresentare dai propri allievi la ...
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NEGRO, Antonio
Emmanuel Betta
NEGRO, Antonio. – Nacque ad Alassio (Savona) il 17 giugno 1908, da Francesco Domenico, artigiano, impegnato nella locale Società del mutuo soccorso come consigliere e nella [...] quinquennio precedente: tre saggi, dedicati allo studio della personalità psichica del lattante, alla terapia medico-pedagogica della balbuzie, allo studio del mongolismo, e una monografia, scritta insieme a Sellina Gualco (La sindrome ipertimica di ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] e spento, le cui doti intellettuali sono ignorate da tutti a causa di un carattere introverso e di una umiliante balbuzie. Molto simili sul piano dei contenuti e dello stile le successive: Autunno, del 1939 (Perugia, compagnia Cimara-Cellini-Pavese ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] . L'attentato fallì, ma, almeno secondo quanto afferma S. Ammirato (p. 620), il re fu da allora affetto da balbuzie e in seguito si manifestarono altre conseguenze del tentato avvelenamento, che lo costringevano a periodi di riposo. Il 29 maggio 1390 ...
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SEGRE, Dino
Francesca Ottaviani
(Pitigrilli). – Nacque a Torino il 9 maggio 1893, figlio unico di David, ex ufficiale dell’esercito di benestante famiglia ebraica, e di Lucia Ellena, cattolica.
Fin [...] Teofilo Barla e il canto detto “La bandiera dei tre colori” (Torino 1917); Amalia Guglielminetti (Milano 1919); La balbuzie; Whisky e soda; Purificazione; Il cappello sul letto (Milano 1920); Ingannami bene (Milano 1920); Mammiferi di lusso (Milano ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] Massafra. Alla Camera sedette a sinistra, ma non prese mai parte attiva ai lavori, anche perché limitato da una leggera balbuzie. Nei primi anni Sessanta il L. riservò dunque le sue migliori energie all'azione extraparlamentare: in prima fila nella ...
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MERCURIALE, Girolamo
Giuseppe Ongaro
MERCURIALE, Girolamo. – Nacque a Forlì il 30 sett. 1530 da Giovanni e da Camilla Pungetti.
Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, conseguì il dottorato [...] che considerava il caput succedaneum come idrocefalo esterno. Interessanti sono anche le sue osservazioni sulla balbuzie. Inoltre, egli sostenne la contagiosità della pertosse e raccomandò l’asportazione chirurgica completa della ranula ...
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balbuzie
balbùzie s. f. [tratto da balbuziente, sul modello di canizie e sim.]. – Disturbo dell’articolazione della parola (disartria) dovuto a uno spasmo intermittente dell’apparato fonatorio per cui il discorso riesce esitante, tronco e...
balbutire
v. intr. [dal lat. balbut(t)ire, der. di balbus «balbo»] (io balbutisco, tu balbutisci, ecc.; aus. avere), letter. – Balbettare, avere il difetto della balbuzie: quella fretta precipitosa, che mi faceva mangiare le sillabe, ballare...