Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] socialista dalla Francia alla Germania. Nell'immediato, il fallimento della Comune esasperò i contrasti tra i seguaci di Marx e di Bakunin, e se il primo riuscì a far espellere il secondo al congresso dell'Aja del 1872, fu tuttavia costretto a ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] è particolarmente degno di nota per la sua anticipazione dei metodi del terrorismo contemporaneo. Dopo la morte di Bakunin, i suoi seguaci rinunciarono a una siffatta coalizione, optando invece per la ‛propaganda dell'azione'. Questo concetto pone ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] e aggrovigliata storia ideologica segnata, alle origini, da personalità disparate quali A. I. Herzen, N. G. Černyševskij, M. Bakunin, P. L. Lavrov, N. V. Čajkovskij, e una ancor più aggrovigliata storia di azione rivoluzionaria. Tra i punti salienti ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] disuguaglianza sociale, a cui si può far fronte solo rafforzando il momento centralistico dell'amministrazione statale. Michail Bakunin (1814-1876) polemizza contro l'autoritarismo pedagogico e contro il centralismo metafisico che scorge nel marxismo ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] presenta cioè come una sintesi dei contributi dati alla teoria e alla prassi rivoluzionarie da Marx e da Bakunin. Solo mediante una diversa combinazione delle due mentalità è possibile superare certi errori teorici: 1) sottovalutazione dei mutamenti ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] è chiaro: quest'ultimo osteggiò il centralismo statalistico e la dittatura di minoranza. Perciò P.-J. Proudhon, M. Bakunin e P. A. Kropotkin furono tutti 'antigiacobini', in quanto individuarono nei giacobini storici e nei neogiacobini all'interno ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] sulla Libera Università di Berlino. La confusa ideologia di questo movimento era costituita da un miscuglio di anarchismo di Bakunin e di idealismo giovanile di Marx. Si trattava di un capitolo nuovo nella storia della contestazione. I contestatori ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...