FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] noti esponenti. A Napoli, ambiente aperto e disponibile al socialismo e con tracce evidenti della predicazione anarchica di M. Bakunin, la dottrina filosofica di G. Sorel aveva trovato molti e convinti assertori. Attratto da queste idee, tra l'inizio ...
Leggi Tutto
CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] , in Movimento operaio e socialista, XI (1965), 1-2, pp. 67-68; Id., Storia degli anarchici italiani. Da Bakunin a Malatesta 1862-1892, Milano 1969, ad Indicem. Si veda inoltre: La Federazione italiana dell'Associazione internazionale dei lavoratori ...
Leggi Tutto
DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] socialista dal 1876 al 1896, in Clio, V (1969), I, pp. 33-47; P. C. Masini, Storia degli anarchici italiani da Bakunin a Malatesta (1862-1892), Milano 1969, ad Indicem; M. Fatica, Origini del fascismo e del comunismo a Napoli (1911-1915), Firenze ...
Leggi Tutto
FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] 1872 il F. fu delegato al congresso di Rimini delle sezioni italiane dell'Internazionale, che sancì l'adesione alle posizioni di Bakunin in polemica con la linea di Marx e di Engels.
Il F. non rinunciò mai alla milizia nella massoneria; anzi, operò ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] con la fede patriottica e il buon senso del D., che, a differenza del Mazzoni, ben più ricettivo al verbo di Bakunin, aveva una forte base popolare da gestire, era arduo andare oltre un sincero interessamento per le prospettive che si aprivano alle ...
Leggi Tutto
ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] 84 ss., 94 ss. e passim; N. Rosselli, Mazzini e Bakounine, Torino 1927, pp. 113, 122, 124, 182, 200, 214; M. Nettlau, Bakunin e l'Internazionale in Italia, pref. E. Malatesta, Ginevra 1928, pp. 49 ss., 52 s., 110, 375 s.; D. Filia, Sardegna cristiana ...
Leggi Tutto
PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] conclusione che laddove la conciliazione del loro pensiero si rendeva problematica, era possibile perfezionarla con quello di Michail Bakunin e Benoît Malon.
Spinto da un vivo sentimento di solidarietà verso la classe lavoratrice, Paoloni aderì nel ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] social. a Napoli dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1973, ad nomen. Sulla sua partecipazione a Libertà e giustizia cfr. M. Nettlau, Bakunin e l'Internaz. in Italia dal 1864 al 1872, Ginevra 1928, pp. 101, 109; A. Romano, Storia del movimento social. in ...
Leggi Tutto
BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] , pp. 17, 19, 27, 28 n., 36 n., 47, 51, 54, e passim; P. C.Masini, Storia degli anarchici italiani da Bakunin a Malatesta, Milano 1969, pp. 360 ss., 365; A. Andreasi, Anarchismo e sindacalismo nel pensiero di A. B. (1907-22), (relazione ciclostilata ...
Leggi Tutto
BERTONI, Ambrogio Luigi Giacinto (Luigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Milano il 6 febbr. 1872 da Giuseppe e da Carolina Dominioni, trascorse a Como la prima giovinezza. Di famiglia repubblicana ed [...] dell'anarchismo in Italia e di fornire un collegamento fra i lavoratori anarchici d'Europa, si ispirava alla tradizione di Bakunin, Schwitzguebe 1, Guillaume, Reclus, Kropotkin, e in tutta la sua vita modulò con duttilità e coerenza l'adesione a ...
Leggi Tutto
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...