Scrittore e uomo politico italiano (Napoli 1856 - Roma 1930). Seguace di C. Pisacane, aderì poi all'Internazionale di Bakunin e passò quindi dal movimento anarchico al riformismo socialista. Esule a Parigi, [...] condannato politico nel 1894, dal gennaio 1895 pubblicò a Roma, con G. Domanico, la Rivista critica del Socialismo, e infine si schierò contro il fascismo. Scritti principali: Formes et essences du socialisme ...
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Letterato russo (Uderevka, Voronež, 1813 - Novi Ligure 1840). Intorno a lui si raccolse a Mosca un gruppo di giovani ("circolo Stankevič") di tendenze idealistiche e liberali, che ebbe grande importanza [...] per la cultura russa dell'epoca. Ne facevano parte, fra gli altri, K. S. Aksakov, V. G. Belinskij e M. A. Bakunin. Su tutti S. esercitò, con la sua vasta cultura e con la purezza dei suoi ideali, un forte influsso, documentato dal suo epistolario e ...
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Diplomatico e scrittore politico, nato a Londra il 28 giugno 1892; dal 1936 al 1947 professore di politica internazionale nell'università gallese di Aberystwyth.
Anche per la sua influenza sul Times, divenne [...] nazifascismo sia di W. Churchill nei confronti dell'Unione Sovietica. Sue opere principali: K. Marx (Londra 1934); Michael Bakunin (ivi 1937); Britain (ivi 1939); International Relations between the Two World Wars (nuova ed., ivi 1947); The twenty ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Li Yaotang, nato a Chengdu, nella provincia di Sichuan, il 25 novembre 1904; noto anche come Li Feigan o Li Fugan e con altri pseudonimi (il nome Ba Jin è formato dalla [...] fonetizzazione cinese della prima sillaba di Bakunin e dell'ultima sillaba di Kropotkin, anarchici russi delle cui dottrine subì l'influsso). Dopo aver lavorato in alcune riviste letterarie, fu editore della rivista Shouhuo-Harvest di Shanghai e dal ...
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FOJANESI, Giselda
Riccardo D'Anna
Nacque il 28 ag. 1851 presso Foiano della Chiana (Arezzo), da Pietro, patriota, piccolo proprietario terriero, e da Teresa Fossi. Nel 1861, al fine di avviare le figlie [...] più ancora casa Dall'Ongaro dove ebbe modo di conoscere G. Prati, M. Pratesi, G.B. Cuneo, A. De Gubematis, M.A. Bakunin, e - incontro capitale nel maggio del 1869 - G. Verga. Proprio a Maria Dall'Ongaro, e per l'interessamento di Mario Rapisardi, si ...
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Scrittore italiano (Capoterra 1952 - Isola di San Pietro 1995). Dotato di autentica vocazione narrativa e di una scrittura ricca di artifici, da cultore delle tradizioni sarde A. ha saputo dare vita a [...] il romanzo anticipa il tema della messa al bando, condizione sofferta e voluta dai protagonisti dei successivi lavori: Il figlio di Bakunin (1991), romanzo-inchiesta sulla vita e le gesta di un anarchico, Tullio Saba; Il quinto passo è l'addio (1995 ...
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Scrittore tedesco, nato a Gleiwitz, oggi Gliwice, in Alta Slesia, il 7 maggio 1930. Costretto all'emigrazione nel 1946, accolto da Brecht nel 1951 come allievo nel suo Berliner Ensemble, lo stesso anno [...] accanto a liriche, racconti e apprezzati saggi di critica letteraria, la singolare "invenzione" (così appunto il sottotitolo) Bakunin (1970), breve ricostruzione d'una mancata monografia sul celebre anarchico con funzione di rottura nei riguardi dei ...
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Scrittore russo (Orël 1818 - Bougival, Parigi, 1883). Tra i primi autori ad essere conosciuto e apprezzato in Occidente, T. ottenne un grandissimo successo con i racconti della raccolta Zapiski ochotnika [...] Sovremennik. Per completare gli studi si recò in Germania, dove, a Berlino, conobbe A. I. Stankevič, N. V. Herzen, M. A. Bakunin, e subì l'influenza della filosofia hegeliana. Nel 1841 T. tornò in Russia, dove si legò a circoli progressisti del tempo ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] 1969, p. 246; Id., Giuseppe Pitrè, ibid., pp. 280 s., 293 s., 299; P. C. Masini, Storia degli anarchici ital. da Bakunin a Malatesta, Milano 1969, pp. 18 s., 22, 194, 199; A. M. Cirese, Cultura egemonica e culture subalterne, Palermo 1973, pp. 168 ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...