BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] palcoscenico il Pinelli, rappresentò il suo Morte accidentale di un anarchico.
Del 1996 sono il progetto per un Monumento a Bakunin (Vergiate, Archivio Baj, in Catalogo generale, 2004, pp. 60-63; a tale testo si rimanda per le riproduzioni delle ...
Leggi Tutto
CERETTI, Arturo
Pier Carlo Masini
Fratello di Celso, nacque a Mirandola (Modena) da Luigi e Maria Malagodi il 5 maggio 1850. Seguì il fratello a Mentana (1867) e in Francia (1870) come volontario garibaldino [...] della sua morte, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le antiche prov. modenesi, IX(1974), pp. 49-55; Bakunin e la Prima Internazionale in Emilia. Mostra documentaria. Reggio Emilia 19 marzo-17 apr. 1977, Reggio Emilia 1977, pp. 39-48; F ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Pascoli giovane.
Intanto cominciavano a diffondersi nell’ambiente universitario le idee socialiste nella versione libertaria di Bakunin. Pascoli fu subito attratto dal nuovo movimento, e partecipò a riunioni e assemblee internazionaliste. Mediatore ...
Leggi Tutto
PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] italiana, tra le quali Vincenzo Gioberti, Giuseppe Mazzini, Mamiani. Negli anni Quaranta i due frequentarono anche Michail Bakunin prima della rottura causata dall’infatuazione – non ricambiata – di quest’ultimo per Janica.
In quello stesso decennio ...
Leggi Tutto
CASERIO, Sante Ieronimo
Alessandro Coletti
Penultimo di otto fratelli, nacque l'8 settembre del 1873 a Motta Visconti, nelle vicinanze di Milano, da Martina Broglia e da Giovanni, che era un contadino [...] , p. 367; E. Sernicoli, Gli attent. contro i sovrani, principi e primi ministri: note cronol., Milano 1894, p. 86; C. Lombroso, Gli anarchici, Torino 1895, pp. 76 s.; P. Masini, Storia deglianarchici ital. da Bakunin a Malatesta, Milano 1969, ad Ind. ...
Leggi Tutto
LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] il programma democratico-repubblicano alle concezioni che si agitavano confusamente nell'ambiente fiorentino dopo la recente comparsa del russo M. Bakunin; non per niente il motto del giornale recitava: "Che cosa è il capitale? Tutto. Che cosa è il ...
Leggi Tutto
DINALE, Ottavio
Domenico Fabiano
Nacque a Marostica (Vicenza) il 20 maggio 1871 da Giovanni e Giovanna Minuzzi. Indirizzato verso gli studi classici, il 12 nov. 1895 si laureò in lettere presso l'università [...] scia di un'ipotesi dell'Hervé e di A. Cipriani, della ricostruzione dell'Internazionale secondo lo spirito e i metodi di M. Bakunin. Tra i collaboratori vanno ricordati F. T. Marinetti, P. Orano, L. Fabbri, G. Matarollo, M. Bianchi, E. Bartalini, F ...
Leggi Tutto
COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] Stefano Caporusso, ma addirittura ad elementi filoborbonici. Né si può escludere qualche venatura bakuninista, in relazione alla permanenza a Napoli dopo il 1864 di M. Bakunin e all'influsso che questi ebbe sul gruppo "Libertà e Giustizia" costituito ...
Leggi Tutto
GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] internazionalisti più accesi - come S. Ingegnieros - e con i gruppi rivoluzionari più suggestionati dalla propaganda di M. Bakunin. Per questo suo attivismo era sorvegliato dalla polizia, che vedeva in lui un elemento "pericolosissimo" e prossimo a ...
Leggi Tutto
BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] Torino 1927, p. 37; G. E. Curatolo, Il dissidio tra Mazzini e Garibaldi, Milano 1928, p. 225; P. C. Masini-G. Bosio, Bakunin, Garibaldi e gli affari slavi (1862-63), in Movim. operaio, IV, 1 (1952), pp. 78-92; B. Righini, I periodici fiorentini (1597 ...
Leggi Tutto
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...