ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] 84 ss., 94 ss. e passim; N. Rosselli, Mazzini e Bakounine, Torino 1927, pp. 113, 122, 124, 182, 200, 214; M. Nettlau, Bakunin e l'Internazionale in Italia, pref. E. Malatesta, Ginevra 1928, pp. 49 ss., 52 s., 110, 375 s.; D. Filia, Sardegna cristiana ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] conclusione che laddove la conciliazione del loro pensiero si rendeva problematica, era possibile perfezionarla con quello di Michail Bakunin e Benoît Malon.
Spinto da un vivo sentimento di solidarietà verso la classe lavoratrice, Paoloni aderì nel ...
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DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] a rigore non poteva essere definita bakunista l'associazione cui il gruppo diede vita alla fine del 1866, la presenza di Bakunin ebbe senz'altro la funzione di accelerare e vivificare gli esiti dell'itinerarlo che avrebbe portato al prevalere tra gli ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] social. a Napoli dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1973, ad nomen. Sulla sua partecipazione a Libertà e giustizia cfr. M. Nettlau, Bakunin e l'Internaz. in Italia dal 1864 al 1872, Ginevra 1928, pp. 101, 109; A. Romano, Storia del movimento social. in ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] , pp. 17, 19, 27, 28 n., 36 n., 47, 51, 54, e passim; P. C.Masini, Storia degli anarchici italiani da Bakunin a Malatesta, Milano 1969, pp. 360 ss., 365; A. Andreasi, Anarchismo e sindacalismo nel pensiero di A. B. (1907-22), (relazione ciclostilata ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] 1969, p. 246; Id., Giuseppe Pitrè, ibid., pp. 280 s., 293 s., 299; P. C. Masini, Storia degli anarchici ital. da Bakunin a Malatesta, Milano 1969, pp. 18 s., 22, 194, 199; A. M. Cirese, Cultura egemonica e culture subalterne, Palermo 1973, pp. 168 ...
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POZZO, Cesare
Stefano Maggi
POZZO, Cesare. – Nacque a Serravalle Scrivia, presso Alessandria, il 1° gennaio 1853 da Giovanni Battista, di professione «guardiavia della strada ferrata», e da Margherita [...] mentis progressiva lo portò ad abbandonare l’associazionismo mazziniano per spostarsi sulle posizioni anarchiche di Michail Aleksandrovič Bakunin, poi verso i temi della democrazia, per approdare, infine, all’ideale socialista nei primi anni Novanta ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] il più noto fra i romanzi bacchelliani dopo il Mulino, racconta gli ultimi anni del grande rivoluzionario russo Michail Bakunin, dall’esperienza della Baronata (la villa presso Locarno, che nelle generose intenzioni dei protagonisti avrebbe dovuto ...
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BERTONI, Ambrogio Luigi Giacinto (Luigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Milano il 6 febbr. 1872 da Giuseppe e da Carolina Dominioni, trascorse a Como la prima giovinezza. Di famiglia repubblicana ed [...] dell'anarchismo in Italia e di fornire un collegamento fra i lavoratori anarchici d'Europa, si ispirava alla tradizione di Bakunin, Schwitzguebe 1, Guillaume, Reclus, Kropotkin, e in tutta la sua vita modulò con duttilità e coerenza l'adesione a ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] ordinario di filologia nella R. Università di Napoli.
Nel 1865 entrò in contatto con l'anarchico M.A. Bakunin, la cui presenza nei circoli napoletani ebbe certamente qualche influenza sul radicaleggiante, anticlericale L., il cui sinistrismo ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...