Socialista tedesco, nato il 28 novembre 1820 a Barmen, morto a Londra il 5 agosto 1895. Figlio d'un ricco industriale renano, fu iscritto alla scuola superiore di commercio. Inclinazione naturale lo portò [...] , ua primo notevole saggio: Schelling und die Offenbarung. In questo scritto, che fu per lungo tempo attribuito al Bakunin, l'E., riferendosi alle prolusioni universitarie dello Schelling, ch'egli aveva seguite, cercò di dimostrare l'incompatibilità ...
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STANKEVIČ, Nikolaj Vladimirovič
Ettore Lo Gatto
Letterato e filosofo russo, noto soprattutto per il cosiddetto "circolo Stankevič", gruppo d'intellettuali di tendenze idealistico-liberaleggianti, che [...] l'impulso alla loro attività: tra gli altri K. Aksakov, il critico V. Belinskij, lo storico Granovskij e Michele Bakunin, che fu in un certo senso il proseguitore del "circolo Stankevič". S. ha lasciato documentazione della sua attività solo nelle ...
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MINGUZZI, Luisa
Claudia Bassi Angelini
– Nacque a Ravenna il 21 giugno 1852 da Michele e da Clara Randi.
La famiglia, di umili condizioni, l’avviò presto al mestiere di sarta. Verso la fine degli anni [...] pp. 569 ss.; 3, Testi e documenti 1861-1882, Bari 1967, p. 399; P.C. Masini, Storia degli anarchici italiani. Da Bakunin a Malatesta, Milano 1969; G. Berti, Errico Malatesta e il movimento anarchico e internazionale (1872-1932), Milano 2003; C. Bassi ...
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MILETI, Carlo
Nunzio Dell'Erba
– Nacque a Grimaldi (presso Cosenza) il 24 genn. 1823 da Costantino e da Raffaella Brunetti in un’agiata famiglia di tradizione repubblicana.
Gli zii paterni Carlo e Raffaele [...] che, pur avviato agli studi ecclesiastici, rifiutò l’abito talare per diventare seguace prima di G. Mazzini e poi di M. Bakunin. Conseguita la licenza liceale, il M. fu mandato presso uno zio materno a Napoli, dove si laureò in giurisprudenza nel ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] socialdemocrazia (da Lassalle in poi) e nel comunismo autoritario e dittatoriale (Russia), l'altra nell'anarchismo (da Proudhon a M. Bakunin e P. Kropotkin) e nel sindacalismo e gildismo.
Owen da parte sua non solo traccia con l'esempio di New Lanark ...
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CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] , in Movimento operaio e socialista, XI (1965), 1-2, pp. 67-68; Id., Storia degli anarchici italiani. Da Bakunin a Malatesta 1862-1892, Milano 1969, ad Indicem. Si veda inoltre: La Federazione italiana dell'Associazione internazionale dei lavoratori ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] socialista dal 1876 al 1896, in Clio, V (1969), I, pp. 33-47; P. C. Masini, Storia degli anarchici italiani da Bakunin a Malatesta (1862-1892), Milano 1969, ad Indicem; M. Fatica, Origini del fascismo e del comunismo a Napoli (1911-1915), Firenze ...
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FOJANESI, Giselda
Riccardo D'Anna
Nacque il 28 ag. 1851 presso Foiano della Chiana (Arezzo), da Pietro, patriota, piccolo proprietario terriero, e da Teresa Fossi. Nel 1861, al fine di avviare le figlie [...] più ancora casa Dall'Ongaro dove ebbe modo di conoscere G. Prati, M. Pratesi, G.B. Cuneo, A. De Gubematis, M.A. Bakunin, e - incontro capitale nel maggio del 1869 - G. Verga. Proprio a Maria Dall'Ongaro, e per l'interessamento di Mario Rapisardi, si ...
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Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] le polemiche politiche e di principio dell’ala anarchica, guidata da P.-J. Proudhon e soprattutto da M. Bakunin, contrari alla gestione centralistica dell’associazione e all’indirizzo di costituire partiti socialisti in tutti i paesi. Il dibattito ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] 1872 il F. fu delegato al congresso di Rimini delle sezioni italiane dell'Internazionale, che sancì l'adesione alle posizioni di Bakunin in polemica con la linea di Marx e di Engels.
Il F. non rinunciò mai alla milizia nella massoneria; anzi, operò ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...