LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] il programma democratico-repubblicano alle concezioni che si agitavano confusamente nell'ambiente fiorentino dopo la recente comparsa del russo M. Bakunin; non per niente il motto del giornale recitava: "Che cosa è il capitale? Tutto. Che cosa è il ...
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DINALE, Ottavio
Domenico Fabiano
Nacque a Marostica (Vicenza) il 20 maggio 1871 da Giovanni e Giovanna Minuzzi. Indirizzato verso gli studi classici, il 12 nov. 1895 si laureò in lettere presso l'università [...] scia di un'ipotesi dell'Hervé e di A. Cipriani, della ricostruzione dell'Internazionale secondo lo spirito e i metodi di M. Bakunin. Tra i collaboratori vanno ricordati F. T. Marinetti, P. Orano, L. Fabbri, G. Matarollo, M. Bianchi, E. Bartalini, F ...
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LENIN, Nikolaj (pseudonimo di Vladimir Il′ič Uljanov)
Ettore Lo Gatto
Uomo politico russo, organizzatore del partito comunista (frazione bolscevica), capo della rivoluzione di ottobre del 1917, primo [...] , che una rielaborazione delle dottrine del materialismo storico, con l'aggiunta di elementi dei cosiddetti anarchici puri, Bakunin e Kropotkin, o, come dice la critica russa, una purificazione delle dottrine stesse dalle deviazioni opportunistiche ...
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VENTURI, Franco
Adriano Viarengo
– Nacque a Roma il 16 maggio 1914, da Lionello (v. la voce in questo Dizionario) e da Ada Scaccioni.
A Torino, dove il padre assunse la cattedra universitaria di storia [...] del quale illustrò la vicenda nella seconda metà del XIX secolo – dai suoi ispiratori, Aleksandr I. Herzen, Michail A. Bakunin, Nikolaj G. Černyševskij, sino alle organizzazioni Zemlja i volja «Terra e libertà» e Narodnaja volja «Libertà popolare» e ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] Stefano Caporusso, ma addirittura ad elementi filoborbonici. Né si può escludere qualche venatura bakuninista, in relazione alla permanenza a Napoli dopo il 1864 di M. Bakunin e all'influsso che questi ebbe sul gruppo "Libertà e Giustizia" costituito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento musicale, poche figure occupano un ruolo paragonabile a quello di Richard [...] del pubblico le opere del tardo stile beethoveniano, allora spesso considerate astruse e ineseguibili), partecipando nel 1849 con Michail Bakunin ai moti rivoluzionari che gli costeranno il posto. Ma Wagner è anche l’esteta che fa cucire dalla fidata ...
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MORETTI, Vincenzo
Saretta Marotta
MORETTI, Vincenzo. – Nacque a Orvieto il 14 novembre 1815 da Domenico e da Elisabetta Mazzoni-Brancaleone, nobili orvietani, già genitori di un figlio avviato alla [...] con un forte anticlericalismo, saldato alle istanze di rivoluzione sociale dalle associazioni mazziniane e dalla propaganda di Bakunin.
Si moltiplicarono gli episodi di immagini sacre abbattute, come la Madonna sulla colonna di piazza Duomo nel ...
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STEFANONI, Luigi
Elena Papadia
– Nacque a Milano il 19 febbraio 1841 da Alessandro e da Maria Colombo.
Fu rapito fin da giovanissimo dalla fede mazziniana e ancora adolescente partì volontario al seguito [...] , sfidando l’egemonia mazziniana.
La convergenza tra i liberi pensatori – ai quali, in una lettera a Celso Ceretti, Michail Bakunin riconosceva il merito di essere stati «i primi a levare lo stendardo della rivolta contro l’autorità teologica di ...
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MOLASCHI, Carlo
Giuseppe Sircana
– Nacque a Milano il 7 nov. 1886 da Giacomo e da Virginia Conti, in una famiglia di modeste condizioni. Al termine delle scuole elementari iniziò a lavorare come commesso [...] anarchico in Italia nel primo ventennio del secolo, Pistoia 1968, pp. 43, 50; P.C. Masini, Storia degli anarchici italiani da Bakunin a Malatesta (1862-1892), Milano 1969, ad ind.; L. Bettini, Bibliografia dell’anarchismo, I, Firenze 1972, ad ind.; M ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] internazionalisti più accesi - come S. Ingegnieros - e con i gruppi rivoluzionari più suggestionati dalla propaganda di M. Bakunin. Per questo suo attivismo era sorvegliato dalla polizia, che vedeva in lui un elemento "pericolosissimo" e prossimo a ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...