movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] Paesi. Negli anni Sessanta e soprattutto Settanta le posizioni politiche mazziniane vennero erose drasticamente dall’anarchismo di Bakunin, che ebbe largo successo un po’ ovunque nelle campagne, e in particolare in Italia meridionale, trovando adepti ...
Leggi Tutto
RIGOLA, Rinaldo
Marco Albeltaro
RIGOLA, Rinaldo. – Nacque a Biella il 2 febbraio 1868 da una famiglia di umili origini. Il padre, Francesco, era un operaio tintore, la madre, Giuseppina Berra, una stiratrice.
Terminate [...] questa fase, sotto l’influenza di Luigi Galleani, un anarchico biellese seguace delle idee di Michail Bakunin, andò progressivamente distaccandosi dal Partito operaio per radicalizzarsi, avvicinandosi a posizioni anarcocomuniste. Il rifiuto del mondo ...
Leggi Tutto
FAGGIOLI, Alceste Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Monte San Giovanni, frazione di Monte San Pietro (Bologna), il 12 luglio 1851 da Egidio Camillo e da Eugenia Lambertini. Di famiglia benestante, frequentò [...] lavoratori, dove si erano riuniti per decidere sull'atteggiamento da assumere nei confronti del progetto insurrezionale messo a punto da Bakunin e dai suoi adepti. Tornato in libertà dopo pochi mesi di carcere, l'8 ag. 1874 fu nuovamente arrestato ...
Leggi Tutto
HUCH, Ricarda
Leonello Vincenti
Poetessa, nata a Brunswick il 18 luglio 1864. Studiò a Zurigo; fu colà per qualche anno bibliotecaria poi insegnante a Brema, successivamente a Vienna, e, sposa del dentista [...] diedero origine a libri di critica del tempo: Entpersönlichung (L1psia 1921), a biografie di agitatori e ministri: Michael Bakunin (Lipsia 1923), Stein (Vienna 1925) e a una curiosa fantasia satirica Der wiederkehrende Christus (1926). Da ultimo la ...
Leggi Tutto
PANSLAVISMO (XXVI, p. 205)
Wolfango Giusti
Il panslavismo non è mai stato una vera e propria dottrina, con organizzazione unitaria e con ideologie nettamente formulate: sotto questo termine, sul piano [...] ci si è richiamati allo "slavismo di sinistra", di cui i più caratteristici esponenti furono A. I. Herzen e Bakunin. In questo rinnovamento e potenziamento del solidarismo slavo è peraltro venuta ad interferire la tensione sorta nel corso del 1948 ...
Leggi Tutto
VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] Giovanni Prati, Aleardo Aleardi, Arnaldo Fusinato; Vittorio Imbriani, alcuni scienziati positivisti e l’anarchico Michail Bakunin, nei salotti della signora Swanzberg e della scrittrice tedesca Ludmilla Assing. Frequentò il caffe Doney, ritrovo ...
Leggi Tutto
BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] , del B. nelle elezioni politiche del novembre 1874 per il collegio di Pescarolo Cremonese. Proprio nel periodo dei moti bakuninisti, tra il 1874 e il 1877, andò definendosi in effetti la posizione politica del B., la cui ostilità all'anarchismo ...
Leggi Tutto
MARTELLO, Tullio
Gabriella Gioli
– Nacque a Vicenza il 13 marzo 1841 da una famiglia della media borghesia. Il padre Carlo era impiegato di livello superiore dell’amministrazione finanziaria lombardo-veneta [...] la libertà, il diritto e la pace in Europa. La presenza di personaggi illustri ma di estrazione e con storie diverse (M.A. Bakunin, V. Hugo, A.I. Herzen, A. e L. Blanc, J. Favre, J.S. Mill, J. Barni) fa capire come potesse essere difficile conciliare ...
Leggi Tutto
Democrazia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Democrazia
sommario: 1. La terza ondata. 2. Capitalismo e democrazia. 3. Le nuove sfide. 4. Verso la democrazia elettronica. □ Bibliografia.
1. La terza [...] di ogni autonomia a fronte dello Stato onniproprietario e assoggettata alla volontà insindacabile di quella che Michail Bakunin, in una lucida previsione degli esiti della rivoluzione marxista, aveva chiamato la "burocrazia rossa". In tal modo ...
Leggi Tutto
BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] palcoscenico il Pinelli, rappresentò il suo Morte accidentale di un anarchico.
Del 1996 sono il progetto per un Monumento a Bakunin (Vergiate, Archivio Baj, in Catalogo generale, 2004, pp. 60-63; a tale testo si rimanda per le riproduzioni delle ...
Leggi Tutto
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...