rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] la Russia. Nel 1881 Alessandro II cadde vittima di un attentato.
A loro volta, gli anarchici, come Michail A. Bakunin, teorizzavano la violenza rivoluzionaria come unico mezzo per abbattere lo zarismo. Il regno del successore, Alessandro III, fu ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] . in un contrasto anche più duro di quello che aveva dovuto affrontare dopo l’arrivo in Italia del russo M. Bakunin e l’iniziale propagazione dell’anarchismo. Sua preoccupazione somma era quella di evitare che in seno al movimento operaio italiano si ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] Italia, Bari 1966-1967, ad nomen;R. Composto, Idemocratici dall'Unità ad Aspromonte, Firenze 1967, ad nomen;N. Rosselli, Mazzini e Bakunin, a cura di L. Valiani, Torino 1967, ad nomen;T. Detti, C. L., in F. Andreucci-T. Detti, Ilmovim. operaio ital ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] , già corrispondente del Gazzettino rosa a Parigi al tempo della Comune, in una lettera attribuibile al marzo del '74 (in Bakunin... Mostra), parla del D. come fuggiasco sulle montagne di Chieti, e ciò farebbe pensare ad un suo coinvolgimento nella ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] del Regno d'Italia, in Rivista storica del socialismo, IV (1961), 13-14, pp. 575 s.; Id., Storia degli anarchici ital. da Bakunin a Malatesta. 1862-1892, Milano 1969, ad Indicem;Id., Cafiero, Milano 1974, pp. 171, 328. 362; Il mov. operaio ital., Diz ...
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ROSSELLI, Sabatino detto Nello
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 29 novembre 1900, terzo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Le famiglie dei genitori appartenevano [...] del mondo e, se pur lo si discute e nega, lo si comprende ed ama; Marx si studia e si ammira» (Mazzini e Bakunin, Torino 19765, p. 136). In generale, sul Mazzini di Rosselli sembra proiettarsi il senso di un destino e di una prospettiva ancora aperti ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] e Bibl.: In memoria di A. G., Livorno 1915; N. Rosselli, Mazzini e Bakunin. Dodici anni di movimento operaio in Italia (1860-1872), Torino 1927, ad indicem; M. Nettlau, Bakunin e l'Internazionale in Italia dal 1864 al 1872, Ginevra 1928, passim; N ...
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VIALE, Leone
Fabio De Ninno
– Nacque il 24 agosto 1851 a Ventimiglia, figlio di Agostino e di Adelaide Leone.
Entrato nella scuola di Marina di Genova il 1° dicembre 1866, ne uscì guardiamarina il 26 [...] colonia italiana e dove l’equipaggio dell’Umbria ebbe modo di distinguersi nello spegnimento dell’incendio del trasporto inglese Bakunin, carico di fusti di petrolio. La sua condotta come comandante dell’Umbria gli valse un encomio speciale da parte ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] per Proudhon il mutualismo, per L. Blanc gli ateliers nationaux, per Lassalle l'azione politica e la cooperazione statale, per Bakunin la violenza e l'abolizione anarchica dello stato. La polemica e la lotta spesso aspre (e solo in parte sospese dall ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] anni napoletani, dal primo contatto con l'opera di A. Comte all'amicizia con Antonio Labriola, dalla conoscenza di M. Bakunin alla ripresa dell'attività letteraria, con l'abbozzo o la composizione di opere teatrali e la pubblicazione a Napoli nel ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...