RUGGERI, Marco detto lo Zoppo
Giacomo A. Calogero
– Nacque a Cento, tra il 1432 e il 1433, da ser Antonio di Fedele Ruggeri, esponente di una famiglia notarile stabilitasi nel centese, ma originaria [...] le tarsie destinate al coro ligneo della cappella di S. Brigida, la cui esecuzione, inizialmente affidata ad Alberto di Tommasino da Baiso (morto l’11 aprile 1458), venne conclusa da Agostino De Marchi da Crema.
Il sodalizio lavorativo tra Zoppo e l ...
Leggi Tutto
Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia [...] indicare solo che gli esemplari di una entità sono presenti in un numero maggiore di tre. In lingue come il baiso (o bayso, appartenente alla famiglia afro-asiatica, ramo cuscitico), tra singolare e plurale si interpone il paucale, che designa una ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] la decadenza della sua pittura.
Sono questi gli anni delle due tele dipinte dal F. per la chiesa di S. Lorenzo a Baiso: la Madonna del Rosario e santi, dove ripropone un formulario iconografico e stilistico cui era in precedenza ricorso, e la Madonna ...
Leggi Tutto
LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] 17 nov. 1296 nel convento francescano di Modena, nel quale sono citati la sorella Guizzarda, moglie di Pellegrino da Baiso, la madre Beatrice e il figlio Lanbertacinus, nato da Giovannina di Mantova. Pertanto pare plausibile identificare con questo ...
Leggi Tutto
JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] corso del 1406.
Il 14 gennaio di quell'anno, infatti, un collaboratore e partner nell'impresa ferrarese, il modenese Tommasino da Baiso, assumeva in vece di J. l'impegno formale di ultimare la scultura entro la fine del settembre successivo; e il 19 ...
Leggi Tutto
STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] e di Siena (1363-1397), opera di Francesco del Tonghio, e inoltre nel S. Domenico a Ferrara, opera di Giovanni da Baiso.
Tecniche di lavorazione
Probabilmente soltanto nel sec. 12° il legno iniziò a essere utilizzato per gli arredi liturgici di ogni ...
Leggi Tutto
VENTURI, Adolfo
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 4 settembre 1856, terzogenito di Gaetano (Castelvetro 1820-Modena 1892) e di Maria Barbieri (Modena 1828-1902).
Il padre, decoratore e stuccatore, [...] le orme del padre. In seconde nozze Venturi sposò la sua ex allieva e segretaria Maria Perotti (Voghera 1884-Baiso 1973), cui aveva dedicato le Memorie autobiografiche (Milano 1927).
Morì il 10 giugno 1941 all’hotel Imperiale di Santa Margherita ...
Leggi Tutto
EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] costruzione in cotto a quella germanica della costruzione in legno; alla fine del secolo i cori lignei di Giovanni da Baiso a Ferrara (S. Domenico) e a Bologna (S. Petronio) dimostrano l'alto livello conseguito da questi artefici.Analoga scissione ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Giacomo nella cappella Bentivoglio. Vanta la città esperti maestri e bei lavori d'intaglio in legno.
Tommasino di Giovanni da Baiso nel 1407 intaglia il coro per la chiesa di S. Francesco; Giovanni degli Anselmi e Pietro di Antonio nel 1424 lavorano ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] con l'orafo Maso Finiguerra a Firenze e col pittore Francesco Francia a Bologna.
Ebbero celebrità nell'arte del legno i Da Baiso, eredi di quel Tommaso che lavorò d'intaglio il coro di San Domenico a Ferrara: essi operarono a Modena, Bologna, Venezia ...
Leggi Tutto