Elettrotecnico (Sunderland 1828 - Warlingham 1914), uno dei pionieri dell'illuminazione elettrica; riuscì, come Th. Edison, a produrre (1871-81) lampade a incandescenza su scala industriale. Ideò il tipo [...] di zoccolo per lampadine elettriche con attacco a baionetta che porta il suo nome. Contribuì anche al progresso della tecnica fotografica, inventando la carta fotografica al bromuro e un procedimento fotomeccanico, detto dal suo nome swantipia. ...
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Poeta polacco (Plock 1897 - Varsavia 1962). Alcune raccolte di versi, da Wiatraki ("Mulini a vento", 1925) a Krzyk ostateczny ("Ultimo grido", 1938), hanno fatto di B., prima della guerra, il più schietto [...] polacca. Combattente durante la guerra, raccolse le sue impressioni e i suoi incitamenti in Bagnet na broń ("Baionetta inastata", 1944) e Drzewo rozpaczające ("L'albero disperato", 1945). La sua ultima produzione riflette esperienze personali ...
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Generale francese (Saint-Amans-de-Pellegal 1836 - Chablis 1901). È dovuto a G. un fucile da guerra calibro 11 mm a retrocarica, adottato dall'esercito francese col nome di fucile G. mod. 1874. Quest'arma, [...] a caricamento successivo, con cilindro scorrevole e girevole, sostituì il mod. 1866 Chassepot dal quale si distingueva per l'otturatore, il congegno di mira, la sciabola baionetta e la cartuccia metallica. ...
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BASSINI, Edoardo
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Pavia, di famiglia oriunda milanese, il 14 apr. 1844 da Giovanni Battista e da Luigia Rognoni.
Studiava medicina a Pavia, quando, seguendo l'esempio [...] intimo amico) e si battè eroicamente, il 23 ott. 1867, a Villa Glori, dove cadde ferito da un colpo di baionetta al ventre. Sopravvisse, grazie anche alle cure del suo maestro Luigi Porta, l'insigne clinico chirurgo dell'università di Pavia.
Ripresi ...
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BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei moti del '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] alla difesa esterna di Roma. Il B., col grado di capitano, combatté a S. Pancrazio il 3 giugno e fu ferito di baionetta; il 5 giugno fu ammesso nel corpo degli ufficiali di deposito. Caduta Roma, congedato il 6 luglio, s'imbarcò con passaporto ...
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Uomo di stato francese (Parigi 1641 - Versailles 1691). Segretario di stato per la Guerra, contribuì alla formazione di un esercito moderno e nazionale con una serie di provvedimenti, tra cui un generale [...] l'esercito dando a tutte le armi un'uniforme, simbolo di ordine e di eguali doveri. Dotò la fanteria di baionetta (1678), sostituendo al vecchio moschetto il fucile, e diede impulso all'ingegneria militare accogliendo le geniali innovazioni di S ...
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AGNOLETTI, Fernando
Elsa Fubini
Nato a Firenze da Vincenzo il 6 marzo 1875, giovanissimo combatté in Grecia con i volontari garibaldini (1897). Tornato in patria iniziò la carriera di pubblicista, usando [...] cultura italiana, Milano 1927, pp. 308-309; Chi è?, Roma 1931, p. 4 (che lo registra come Agnoletti-Fusconi); G. Vecchietti, Scrittore-baionetta, in L'Orto, 3 giugno 1937, pp. 138-143; E. Falqui, A. vent'anni dopo, in Quadrivio, 4 luglio 1937; G. De ...
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BIGNAMI, Carlo
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 6 genn. 1808, da Paolo e da Maddalena Marliani, una delle tre gentildonne cantate dal Foscolo come sacerdotessa delle Grazie. La famiglia, dopo aver [...] d'Adige, del 19 luglio a Marghera e del 27 ott. 1848 a Mestre. I Bolognesi si segnalarono nell'attacco alla baionetta, subendo perdite relativamente lievi.
Vi furono per il B. momenti difficili da superare, per l'epidemia, propagatasi anche tra le ...
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CAIROLI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato a Pavia il 27 luglio 1842, ultimogenito di Carlo e di Adelaide Bono, trascinato dal patriottico clima familiare, alla vigilia della seconda guerra d'indipendenza, [...] della villa di proprietà Glori, vi sostennero nel pomeriggio un'irruzione di zuavi e gendarmi pontifici. Nel contrattacco alla baionetta il C. venne ferito assieme al fratello, che moriva poco dopo. Trascinatosi fino a una cascina, accettò che s ...
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Vasil′ev, Sergej Dmitrievič
Mino Argentieri
Regista e sceneggiatore russo, nato a Mosca il 4 novembre 1900 e morto a Leningrado il 16 dicembre 1959. Si deve al film Čapaev (1934; Ciapaiev) la celebrità [...] un'ideale antologia: l'attacco 'psicologico' sferrato contro l'esercito dei contadini dagli junkers, che, sigari in bocca e baionetta innestata, muovono all'assalto; la fine di Čapaev che nuota per sottrarsi invano alle pallottole dei 'bianchi'; il ...
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baionetta
baionétta s. f. [dal fr. baïonnette, perché un tempo fabbricata nella città francese di Bayonne (Baiona)]. – 1. a. Arma bianca, di lunghezza variabile, da punta e taglio (sciabola b.), oppure esclusivam. da punta (spada b.), che...
baionettiere
baionettière s. m. [der. di baionetta], ant. – L’operaio armaiolo che riuniva le varie parti costituenti la baionetta fino a ottenere l’arma completa.