Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , può promettere di riunire in breve tempo ottocento uomini per condurli a Venezia allo scopo di impedire l'esecuzione di BaiamonteTiepolo, e di "fare un macello" - facere bechariam - dei propri nemici. Cf. J.K. Hyde, Padova nell'età di Dante, pp ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] , se non sbrigativamente, tacciata di autoritarismo. Infatti, basti pensare all'atteggiamento dei congiurati capeggiati da BaiamonteTiepolo per nutrire dubbi in ordine alla liberalità del programma politico degli oppositori alla riforma del 1297 ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] , creato nel 1310 per evitare il ripetersi di una congiura come quella ordita da Marco Querini e BaiamonteTiepolo, si era andata quindi arricchendo di numerose attribuzioni sul piano del controllo giurisdizionale, politico, amministrativo (139 ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] politico scosso dalla Serrata del maggior consiglio (1297), dalle congiure di Marino Bocconio (1300) e di BaiamonteTiepolo (1310), dalla guerra di Ferrara, corrispose una situazione ecclesiastica turbata. Nel 1302 l'interdetto si era abbattuto ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] quale fosse la distinzione legale che separava la nobiltà dal resto della società veneziana. "Primo quod ipsi Baiamonte [Tiepolo> et predicti sui seguaces et participes debeant de presenti exire Veneciis et districtum [...>. Reliqui vero ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] Barbarossa (Patetta, 1895, p. 101; 1967). Nel 1313 fu invitato a pronunciarsi sulle questioni relative ai beni confiscati a BaiamonteTiepolo e a Marco, Niccolò e Pietro Querini a seguito della fallita congiura contro il doge Pietro Gradenigo.
Il 16 ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] Oeniponte 1906, pp. 662 s.; A. Tamaro, La Vénétie julienne et la Dalmatie, II, Rome 1919, pp. 334, 359, 367; G. Praga, BaiamonteTiepolo dopo la congiura, in Atti e mem. della Soc. dalmata di storia patria, I (1926), pp. 75 s.; U. Inchiostri, Di N. M ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...